Amp Isole Ciclopi, presentati i progetti di educazione ambientale


amp isole ciclopi
Lo scafo realizzato dagli studenti dell’Ic Padre Pio da Pietralcina di Misterbianco

Amp Isole Ciclopi presenta i progetti di educazione ambientale realizzate nelle scuole. Valorizzare e rispettare il mare, conoscere e scoprire le tecniche di costruzione delle imbarcazioni e della navigazione in mare. Sono stati questi i punti cardine dei progetti di educazione ambientale e rispetto del mare promossi dalle sezioni di Catania e di Riposto della Lega navale italiana nelle scuole etnee. Progetti che hanno coinvolto centinaia di studenti e che sono stati presentati stamattina nei locali di Villa Fortuna (lungomare dei Ciclopi ad Aci Trezza) nel corso di un seminario organizzato dalla Lega Navale Italiana di Catania e di Riposto con la collaborazione del Consorzio Amp Isole dei Ciclopi e del Cutgana dell’Università di Catania nell’ambito della manifestazione “Navigando per Trezza 2015”.

“Questo incontro con gli studenti rappresenta l’ultimo atto di una serie di iniziative organizzate dalle sezioni di Catania e Riposto della Lega navale italiana nelle scuole finalizzati alla valorizzazione del mare e della natura – ha spiegato Domenico Nicotra, presidente della Lni Catania alla presenza del delegato regionale per la Sicilia orientale della Lni e di Giuseppe Pulvirenti, presidente della Lni Riposto – la Lega navale italiana organizzerà altri progetti nelle scuole coinvolgendo enti ed istituzioni che possono aiutarci in questo compito”.

Gli intervenuti al seminario
Gli esperti intervenuti al seminario

Tra questi l’Area marina protetta Isole Ciclopi – rappresentata dal presidente del Consorzio Isole dei Ciclopi, Agata Di Stefano, e dal direttore Emanuele Mollica –  che ha ospitato per l’occasione, nello specchio acqueo tra Aci Castello ed Aci Trezza, la veleggiata “S…Velando Trezza” con quasi 20 imbarcazioni partecipanti.

“L’Amp Isole Ciclopi da sempre realizza progetti nelle scuole finalizzati all’educazione ambientale ed alla riscoperta e recupero delle tradizioni e antiche tecniche marinare come la ricostruzione della sardara di Patron ‘Ntoni denominata Provvidenza ad opera degli studenti dell’Istituto comprensivo Roberto Rimini di Aci Trezza ed esposta nel cuore del borgo dei Malavoglia” ha spiegato la prof.ssa Di Stefano.

A seguire sono intervenuti il dirigente scolastico del Politecnico del mare “Duca degli Abruzzi” di Catania, Brigida Morsellino (con il progetto Imparare a bordo), il dirigente scolastico dell’Istituto “Padre Pio da Pietralcina” di Misterbianco, Patrizia Guzzardi (progetto Costruzione di un’imbarcazione all’interno della scuola), Ignazio Conticello della Lni Riposto e Salvo Coco della Casa Circondariale di Giarre (progetto Educare navigando che ha coinvolto giovani detenuti).

 

Articolo Precedente Cicogne in arrivo per i vip
Articolo Successivo Fabrizio Gatti: "Immigrazione. Ecco che ne sarà di noi"

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *