L’Etna vista in 7D. sarà un nuovo modo per visitare il vulcano attivo più alto d’Europa (3.340 metri). All’interno della Stazione di Partenza della Funivia dell’Etna sarà a breve inaugurata una modernissima sala cinesfera con un simulatore in 7D. Il magico mondo “lunare” dell’Etna, quindi, si aprirà alla tecnologia d’avanguardia (in Italia esistono pochissime sale in grado di proiettare film in 7D) da vivere intensamente.
Nel viaggio alla scoperta dell’Etna il “turista – guest star” partirà per una classica gita: dai Crateri Silvestri al belvedere della Montagnola sino alla Torre del Filosofo. Poi qualcosa improvvisamente cambierà e lo spettatore dovrà affrontare le difficoltà del vulcano: ogni azione sarà vissuta con la sensazione straordinaria di essere vera, ci si sentirà sfiorati e strattonati, e poi catapultati nel bel mezzo di una grande eruzione con lapilli di lava da cui scappare; gli ospiti diventeranno un tutt’uno col vulcano, in una indimenticabile avventura, almeno sino a quando non avranno tolto gli occhiali usa e getta.
Si chiama “Etna Experience”, il cortometraggio di 5 minuti, ideato dalla Funivia dell’Etna. La sala, composta da 42 posti a sedere, sarà la prima di tante novità in serbo dalla Funivia dell’Etna per arricchire il ventaglio di proposte per i turisti in visita sul versante Sud del Vulcano. Tra le iniziative in fase di realizzazione anche il Museo dell’Etna, un’esposizione di reperti che racconteranno attraverso vari pezzi di storia e natura la vita del vulcano: dagli sci allo slittino, dalla flora alla fauna senza tralasciare nessun dettaglio che possa narrare la magia dell’Etna.
Etna patrimonio Unesco
Il 21 giugno 2013 la XXXVII sessione del Comitato UNESCO, riunitasi a Phnom Penh in Cambogia, ha inserito il Monte Etna nell’elenco dei beni costituenti il Patrimonio dell’umanità. Il ministero dell’Ambiente ha definito l’inserimento del vulcano nella lista Unesco “un risultato importante che riconosce l’unicità del patrimonio naturale italiano, il valore delle politiche nazionali di conservazione e il lavoro svolto negli ultimi anni dal Parco dell’Etna e dal Ministero dell’Ambiente, che nel gennaio 2012 ne ha patrocinato la candidatura”.
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