Il Festival dei Due Mari, prosegue nel suo percorso con la tappa di Avola domenica 29 novembre. Un viaggio tra le Province di Ragusa e Siracusa alla scoperta delle eccellenze culturali, naturali e gastronomiche della costa siciliana nei Comuni che appartengono al Gruppo di Azione Costiera dei Due Mari (GAC dei due Mari): Portopalo di Capo Passero, Pachino, Avola, Noto, Ispica e Pozzallo interessati dal Festival.
È qui che generazioni di pescatori hanno legato il loro destino al mare, nella costante ricerca della sua risorsa più preziosa: il pesce. Un’attività che ha influenzato la vita di tanti uomini, che non hanno resistito al richiamo del mare e hanno vissuto sulla propria pelle la sua mutevole inclinazione all’abbondanza o alla scarsità. Qui si è forgiata la grande tradizione marinara della costa dei due mari, che vive nelle mani e sui volti delle persone, nei loro racconti e nelle loro sapienti attività. Una tradizione che continua sulle coste di questa terra ricca di fascino e di storia, in cui si ripetono riti dal sapore antico, che la modernità, per fortuna, non riesce ancora a scalfire.
Festival dei due Mari, un modo di onorare le tradizioni
Il Festival dei due Mari intende celebrare tutto questo con una manifestazione che valorizzi la zona di pesca puntando sulla tradizione marinara, le attività dei pescatori, le risorse attrattive della costa e i suoi prodotti gastronomici.
Un evento che mette dunque al centro la pesca e i prodotti ittici, con un occhio di riguardo per le specie di scarso valore commerciale che vanno adeguatamente sfruttate per tenere in vita i metodi di pesca artigianale e per tutelare l’ambiente. Il Festival dei due mari sarà anche esaltazione della tradizione gastronomica locale, delle bellezze artistiche e naturali presenti sul territorio unitamente alla valorizzazione delle manifestazioni e degli eventi che animano la tradizione cittadina da secoli.
Il GAC dei due Mari, nato grazie al sostegno del Fondo Europeo Pesca 2007/2013, punta a sostenere la promozione del territorio attraverso attività, eventi e manifestazioni che valorizzino la cultura, la tradizione marinara e il pescato nei diversi ambiti comunali, grazie ad un “Piano di Sviluppo Integrato della Terra Dei Due Mari” per un territorio che coincide con l’ampia fascia costiera della Sicilia sud-orientale e si estende per circa 75 km.
«L’obiettivo comune a tutti i Gruppi di Azione Costiera è promuovere e valorizzare le zone di pesca. Il GAC dei due Mari, che mi onoro di presiedere, ha il privilegio di vivere un territorio unico: quello che inizia da Avola, attraversa Noto, Pachino e Portopalo di Capo Passero, volge a Ispica e termina nel comune di Pozzallo. Ed essere l’anima del territorio portopalese, mi gratifica oltre misura, riempiendomi di gioia e responsabilità. Ci troviamo qui, nel punto più a sud d’Europa, dove l’incontro dello Ionio e del Mediterraneo crea tutte le condizioni favorevoli allo sviluppo di risorse produttive, legate principalmente al turismo e alla pesca, utili alla crescita economica e sociale delle cittadine che su questi due mari si affacciano. Questo evento vuol rappresentare solo un piccolo passo per accendere i riflettori sulle nostre terre alla scoperta di ciò che di veramente unico può donare un viaggio da noi» ha dichiarato il Sindaco di Portopalo e Presidente GAC dei due Mari, Mirarchi Giuseppe.
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