Ci sono molte donne che stanno compiendo a piedi il viaggio dei Compagni di Cammino, giunto ieri al secondo giorno. C’è Oriana, che viene da Calatabiano e per anni è emigrata in Irlanda, ma ora è tornata e così vuole conoscere la sua terra, in maniera diversa, più lenta e più dolce, scoprendo nuove strade e facendo nuovi incontri. C’è Roberta, guida naturalistica, autrice di libri di viaggio e, soprattutto, magnifica illustratrice (andate a vedere i suoi acquerelli su www.disegnonaturalistico.it): nella sua Cascina Zan nelle Langhe vive con molti gatti e due asinelle, cucina con la pasta madre, e da lì accompagna gruppi in giro per il Piemonte, la Liguria, la Via Francigena e la Sardegna (a piedi, naturalmente). C’è Donatella, fisioterapista del Friuli, scesa in Sicilia per amore (si chiama Massimo ed è di Palermo), ma soprattutto per amore del cammino: dispensa consigli e massaggia se necessario i moderni viandanti con le ossa un po’ indolenzite dagli zaini o dai chilometri percorsi. C’è Tiziana, che con Peppe trascorre in barca i mesi estivi e condivide le spese con turisti e amici che veleggiano con lei e il suo compagno alla scoperta soprattutto della Grecia. C’è Marina, innamorata del deserto africano, dove accompagna i turisti assieme a Said per emozionanti viaggi in carovana che attraversano i luoghi più emozionanti del Marocco (li trovate tutti su www.cammini.eu.). E poi ci sono Luigina, Silvana, Chiara, Lucia… Sì, il cammino è donna: perché chiede resistenza alla fatica ma anche lentezza, perché è creativo, naturale e stimolante; perché fa riflettere, illumina il pensiero, toglie lo stress. Questi sono i risultati di un mini sondaggio fra le camminatrici del gruppo di una trentina di persone che sta viaggiando a piedi nella Sicilia nordorientale. E poi ci sono le chiacchiere: il tempo trascorso a camminare in compagnia non impedisce di approfondire conoscenze, dibattere, scambiarsi opinioni. Se poi il tempo è bello e il luogo è particolarmente panoramico, tanto meglio. Come è avvenuto nella tappa di ieri.
Ieri infatti i Compagni di Cammino sono scesi da Fiumefreddo al mare, attraversando la riserva naturale della foce del fiume, fra aziende vivaistiche con piante secolari, ficus enormi, file di palme alte e massicce come le colonne di un tempio greco, e la più vasta area dove cresce il papiro egizio dell’intera Sicilia. Sullo sfondo c’era sempre l’Etna screziato di neve. A Marina di Cottone i camminanti hanno fatto l’ultimo bagno della stagione, bissato poco dopo a Giardini Naxos. Il cammino è proseguito lungo la spiaggia e sulla strada fino a Mazzarò di Taormina, approdo della seconda tappa grazie all’ospitalità di Francesca Sinatra e dell’hotel Baia Azzurra, proprio davanti all’Isola Bella. Domani i Compagni di Cammino arriveranno a Santa Teresa Riva, poi comincerà la salita sui Peloritani. Altri approfondimenti sul viaggio e per unirsi al gruppo: compagnidicammino.wordpress.com
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