Nei volantini distribuiti ai passanti era raffigurata la pagella destinata a Renzi: il giudizio sull’operato del governo, che in Italia continua a puntare sulle trivelle e sul petrolio penalizzando settori cruciali come l’efficienza energetica, l’eolico e il solare, è nettamente negativo. I volontari dell’organizzazione ambientalista hanno portato nelle piazze anche una sagoma di cartone con il capo del governo impegnato a scrivere su una lavagna la sua formula energetica – tutta sbagliata – per rilanciare per il Paese: “Più trivelle, più petrolio, meno rinnovabili, meno turismo, più disastri ambientali”.
Volontari di Greenpeace, l’appuntamento è a Parigi
«L’appuntamento di Parigi è importante, ma l’Italia ci arriva con idee confuse e zero credibilità. Al di là delle chiacchiere, i fatti mostrano che Renzi e i suoi ministri ci stanno portando verso due sonore bocciature: quella dei mercati e quella della storia. Lottare contro il cambiamento climatico, autorizzando al contempo trivelle in mare e a terra e boicottando rinnovabili ed efficienza energetica, è come voler fermare una macchina spingendo sull’acceleratore», conclude Iacoboni.
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