Animali, liberi dai circhi, dagli zoo, da ogni gabbia e da ogni forma di sfruttamento. Più di 2300 alunni delle scuole elementari e medie hanno partecipato al concorso “Disegna la libertà degli animali”, indetto dalla LAV lo scorso ottobre in collaborazione con il sito MammeOnLine (www.mammeonline.net). In molte scuole il concorso è stato associato a un progetto didattico che ha ripercorso le tappe di alcune tra le più importanti liberazioni di animali da parte della LAV: dalle tigri Antares e Angela al leone Madiba, fino al sequestro dell’intero “parco animali” del circo Martin in Sardegna, per arrivare ai beagle di Green Hill. Il progetto si è sviluppato in circa 130 incontri con le classi in oltre 20 province italiane, dalla Sicilia alla Lombardia, sviluppando con i ragazzi una riflessione non solo sulla cattività a scopo di intrattenimento (circhi, delfinari, zoo), ma anche su quella a fini di produzioni alimentari (es. polli, galline, maiali, vitelli) o di abbigliamento come per i visoni, fino alla vivisezione e a Green Hill. Cinquanta dei partecipanti al concorso, selezionati dalla giuria del nostro Settore Educazione, riceveranno in premio da giugno un abbonamento di un anno a “Piccole Impronte”, il periodico della LAV dedicato ai ragazzi, che da giugno 2015 si presenterà in una veste editoriale nuova e con i nuovi personaggi Martina, Joe e Filippo.
Gli alunni, dalla prima elementare alla terza media, hanno rappresentato la libertà degli animali nelle sue più svariate forme, lanciando un coloratissimo appello al diritto alla vita e alla dignità di ogni essere vivente. C’è chi come Davide di Garbagnate Milanese (Milano), ci offre una vera e propria “chiamata all’azione” per la libertà degli animali e chi come Michela di Vittoria (Ragusa), ha dichiarato la pari dignità di tutte le specie; oppure chi come Sara di Scarlino (Grosseto), ha alluso alla libertà con una semplice gabbia aperta e due piume. Rebecca di Godiasco Salice Terme (Pavia), ha chiuso una città tra le sbarre e ha lasciato fuori gli animali a guardare, con il titolo: “Lo zoo siamo noi”. Un balzo al cuore colpisce guardando il disegno del più giovane dei vincitori, Alessandro di una prima elementare di Alessandria, che rappresenta una tigre in gabbia e una libera con l’eloquentissimo titolo: “Non vivente – Vivente”. Giulio di Pisa ci mostra invece persino un Dio rattristato nell’osservare gli uomini tormentare i pesci con reti e arpioni, mentre è chiarissima la dichiarazione di Marzia di Zaccanopoli (Vibo Valentia), che fa dire al suo maiale: “Non sono un prosciutto!”.
“Coinvolgenti e stimolanti i disegni arrivati, capaci di generare riflessione ed entusiasmo – afferma la LAV – L’intera photo gallery dei vincitori è suwww.lav.it nelle pagine “LAV a scuola”: il consiglio è di scorrerla con il cuore e la mente aperti per scoprire quanto spontaneamente ci dicono i bambini. Basta raccogliere il messaggio e non dimenticarlo per costruire una società più libera e accogliente”.
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