Fare testamento, i diritti degli animali


Nel nostro Paese, sono ancora poche le persone consapevoli dell’importanza di un gesto che può dare molto agli altri senza intaccare il diritto dei propri eredi. Una pratica già molto diffusa nel mondo anglosassone che consente di ricordare una Onlus e dunque una causa sociale, nella propria eredità, ma che in Italia è ancora un argomento tabù.

Se è vero che il testamento è sempre una questione delicata, meglio informarsi per tempo e fare chiarezza sul futuro dei nostri beni e dei nostri cari, anche di quelli a quattro zampe. Assicurare il rispetto delle proprie volontà, rende l’animo più sereno, soprattutto se si ha la possibilità di garantire un futuro sicuro ai propri animali, compagni di una vita intera, ponendoli al riparo dal rischio di abbandono e maltrattamento.

Gli animali, quindi, non possono essere nominati eredi diretti ed esiste la possibilità che vengano assegnati in eredità a qualcuno che non li curi come vorremmo e che si trovino in pericolo, in assenza di specifiche disposizioni.In Italia, infatti, a differenza di altri Paesi, come ad esempio gli Stati Uniti, la Legge non consente di  lasciare, in tutto o in parte, la propria eredità agli animali, ma solamente a chi si prende cura di loro, in quanto, purtroppo, nel nostro ordinamento gli animali non sono considerati soggetti giuridici ma “beni”  di proprietà. Gli animali, quindi, non possono essere nominati eredi diretti ed esiste la possibilità che vengano assegnati in eredità a qualcuno che non li curi come vorremmo e che si trovino in pericolo, in assenza di specifiche disposizioni.

Il testamento è lo strumento che ci consente di scongiurare questo rischio, facendo sì che i nostri animali ne vengano indirettamente beneficiati, designando come erede diretto una persona fisica o giuridica (associazione o fondazione) di nostra fiducia, che amministri l’eredità e assicuri che l’animale venga accudito e curato in base alle nostre specifiche disposizioni.

“Oltre ad assicurare ai nostri animali un futuro sereno, il testamento in favore della LAV è lo strumento per  dare continuità ai valori di una vita, al nostro impegno in favore dei diritti di tutti gli animali, contribuendo alle tante attività e ai progetti dell’Associazione – dichiara Roberto Bennati, Vice Presidente LAV –  Attraverso il testamento le nostre volontà diventano eterne, superano il tempo. Esprimerle ci offre una certezza: qualcuno dopo di noi si impegnerà a mantenerle vive. ”

La giornata informativa dedicata alle opportunità e alle modalità per contribuire alla difesa dei diritti degli animali, ricordandoli nelle volontà testamentarie, sarà anche l’occasione per avvicinarsi all’Associazione e conoscerne le attività e i progetti, la cui continuità viene garantita anche grazie al contributo dei lasciti testamentari.

Sabato 23 maggio si terrà a Firenze “FARE TESTAMENTO – PERCHÉ E COME LASCIARE UN SEGNO”, il nuovo appuntamento della LAV dedicato a tutti coloro i quali desiderino informarsi e fare chiarezza sulla scelta di dedicare le proprie volontà testamentarie ai diritti degli animali. Plaza Hotel Lucchesi – Lungarno della Zecca Vecchia, 38

 

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