Il 16 marzo, al Centro Internazionale di fotografia di Palermo diretto da Letizia Battaglia, aprirà al pubblico “Continente Sicilia”, la mostra dedicata al fotografo Franco Zecchin.
Con oltre novanta fotografie in bianco e nero, stampate in diversi formati, la mostra attraversa quasi vent’anni della vita e della carriera del noto fotografo.
Dal 1975 al 1994, Franco Zecchin ha fotografato la Sicilia e a partire dalla Sicilia.
Erano gli anni della guerra di mafia e dell’impegno civile.
Queste immagini nascono dalla tensione tra ricerca estetica e critica sociale.
Alla brutalità mafiosa, fatta di omicidi e di attentati, si accompagnano i processi e i funerali. Alle immagini delle esperienze di vita all’interno degli ospedali psichiatrici, si alternano quelle degli spazi urbani, delle feste religiose, degli incontri e delle relazioni in un contesto sociale denso e aperto sul mondo.
La prospettiva che propone questa mostra è antitetica a quella di un’insularità marginale e bloccata nella sua unicità, rassegnata a subire l’oppressione del potere mafioso e incapace di reagire agli stimoli dell’attualità globale. Le proteste universitarie o le mobilitazioni contro le basi americane ricordano che la Sicilia non è solo il luogo di nascita della mafia ma anche dell’antimafia e di numerose sperimentazioni sociali.
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