“Esistiamo e resistiamo”. Nonostante i tagli degli enti pubblici alla cultura Giuseppe Condorelli e Paolo Lisi dell’Associazione culturale Interminati Spazi, ideatori e curatori della manifestazione, festeggiano il sesto anno del Festival IsolaPoesia, una serie concomitante di eventi artistici che hanno come collante e momento principale alcune letture poetiche collettive e, quasi a sottolinearne la pluralità, il festival vuole unire, nel rispetto reciproco delle varie discipline creative, la poesia, la pittura, l’installazione, la musica e la danza.
IsolaPoesia si concentra oltre che nella mostre allestiste al Quam di Scicli e al Centro Voltaire di Catania, in un elegantissimo catalogo, quasi una carta d’identità, che contiene oltre ai testi di Giuseppe Frazzetto e Francesco Napoli, poesie e opere visive. Il catalogo verrà distribuito durante il festival: in questo modo IsolaPoesia conferma la sua vocazione multidisciplinare e contaminata pur nel segno della parola: “l’arte – precisa Antonio Sarnari – è un fascio di linguaggi, e un linguaggio è forse quanto più vicino ad un alfabeto, un segno quanto più simile ad una lettera”. Alle canoniche giornate del Festival si aggiunge il Premio IsolaPoesia che per il 2012 sarà assegnato a Marco Nereo Rotelli che presenta con “Poesia e acciaio” una serie di opere in acciaio appositamente create per il festival.
Nel corso della serata di Scicli, a partire dalle 21.30 si svolgerà un reading che vedrà coinvolti i poeti Anna Bonanno, Sebastiano Burgaretta, Cettina Caliò, Giuseppe Condorelli, Paolo Lisi e Loretto Rafanelli, accompagnati dalle percussioni di Andrea Sciacca.
Anche quest’anno un festival plurale capace di accogliere modi diversi di espressione e da sponde diverse. Non è un caso che lungo le sei serate, tutte ad ingresso gratuito, saranno presenti insieme ad alcuni tra le più alte voci italiane, poeti di altre sponde del Mediterraneo.
A confermarne la qualità della manifestazione è stato confermato il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali. Inoltre il festival IsolaPoesia ha ricevuto il sostegno di istituzioni e associazioni culturali di riconosciuto spessore, come il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna.
La scelta dei luoghi, inoltre, testimonia la volontà di allargare la proposta poetica all’intera isola. Oltre alla location ormai consolidata (il Lido dei Ciclopi di Aci Trezza ) sono stati privilegiati alcuni splendidi scenari siciliani come Palazzo Nicolaci a Noto e Villa Cosentino a Valverde.
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