Oltre 11 mila presenze in poco più di tre giorni per Art Factory 04. La quarta edizione della fiera d’arte moderna e contemporanea, organizzata alle Ciminiere di Catania dalla gallerista Daniela Arionte e dall’Accademia di Belle Arti guidata da Virgilio Piccari – e sostenuta da un team di collezionisti, storici, critici e accademici – si conferma come la prima e unica grande piattaforma per l’arte di ieri e di oggi in Sicilia. “A testimoniarlo – spiega la Arionte – sono il costante flusso di visitatori, aumentato in maniera esponenziale rispetto alle edizioni precedenti; il riscontro sui social; la rinnovata attenzione della stampa e la presenza, sempre più consistente, di un pubblico nuovo, desideroso di avvicinarsi al mondo dell’arte, di conoscere i suoi protagonisti, i suoi interpreti. Un pubblico, mi confermano i galleristi, che fa domande, chiede degli autori. Non teme di accostarsi alla grande arte di ieri e a quella di oggi, con i suoi nuovi e a volte incomprensibili linguaggi, ma si scopre curioso, vuole sapere, conoscere e condividere la Bellezza dell’arte: e questa curiosità, per noi organizzatori, è già una vittoria”. “Un evento di grande aggregazione in nome dell’arte – aggiunge il direttore Piccari – senza distinzione sociali, etniche, religiose o generazionali”.
Decine e da tutta Italia le gallerie giunte in Sicilia: una sfida importante, considerando le distanze da percorrere – e il carico di capolavori da imballare, assicurare e trasportare su e giù per l’Italia in assoluta sicurezza –, su cui hanno scommesso in tanti sollecitati dall’ attenzione per il mondo dell’arte che da qualche anno si manifesta nell’isola. Grande partecipazione di studenti universitari e delle accademie ai tre seminari tematici organizzati da AJS Connection e che hanno visto il contributo e il confronto intellettuale da parte di autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni e della cultura. Ospite inattesa, sabato sera, in occasione della proiezione del suo documentario su Catania “Andata e ritorno”, l’attrice Donatella Finocchiaro ormai prossima a diventare mamma. È una 25enne fotografa di Gela (CL), infine, Agata Lo Monaco, la vincitrice del concorso Young Factory dedicato ai talenti emergenti e che il prossimo anno avrà diritto ad allestire una mostra tutta sua (quest’anno è toccato a Giulia Fraticelli e Alessandro Romeo, vincitori nel 2013). L’hanno scelta, fra decine di candidati, i galleristi di Art Factory. Toccante la sua opera “Nosotres, vite oltre il binarismo”. Un racconto per voce e immagini di Tara, Kim, Fabiola e Ivan, quattro trans da lei intervistati a Granada lo scorso anno. “Ero andata con una mia amica per un reportage e mi sono imbattuta in queste quattro vicende umane: ho ascoltato e registrato le loro storie che adesso sono diventate uno storytelling fotografico”.
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