“Il premio Martoglio è ormai da ventisette anni un consueto appuntamento con la cultura non solo per la città di Belpasso ma per tutta la Sicilia nella sua interezza e da questo palco, come consuetudine, ci piace premiare le eccellenze siciliane vessillo dell’internazionalità culturale della nostra terra”. Anna Maria Spataro, presidente del circolo culturale Athena, si esprime così ad inizio della manifestazione Premio Nino Martoglio presentato da Flaminia Belfiore.
“La cultura non può essere limitata da confini geografici o mentali” si ribadisce più volte nella cornice del teatro comunale Martoglio di Belpasso durante l’evento organizzato dal Circolo Athena, con il sostegno della Regione della Regione Sicilia, della Provincia Regionale di Catania, del Comune di Belpasso e la collaborazione scientifica dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano. La premiazione è stata anticipata dall’inaugurazione, nei locali del Club Progressista, della mostra delle pubblicazioni della “Associazione Siciliani Editori”.
La giuria presieduta da Sarah Zappulla Muscarà, Ordinaria Letteratura Italiana Università di Catania, e composta da Domenico Tempio, vicedirettore de “La Sicilia”, Anna Maria Spataro, presidente Athena, Carlo Caputo, sindaco del Comune di Belpasso, e Vincente Gonzalez Martin, Università di Salamanca ha assegnato il Martoglio 2013 per la sezione “Letteratura per ragazzi” alla giornalista del “Corriere della Sera” Viviana Mazza per “Storia di Malala”, Edizioni Mondadori, 2013. Un libro dedicato ai giovani lettori in cui narra la coraggiosa storia della pakistana Malala Yousafzai, la più giovane candidata al Nobel, mettendo a fuoco una situazione complessa e drammatica ponendo in risalto la speranza per il futuro dei giovani a cui il loro paese non ha riservato che divieti, battaglie e morte. “Malala è un esempio – racconta Viviana Mazza – una bambina che lotta senza armi ma con il coraggio e la forza delle parole. Mi sono emozionata scrivendo questo libro, perché è una storia forte e vissuta con estrema forza e dignità”.
Si aggiudica la sezione “Opera Prima” dell’ edizione 2013 Leonardo Lodato con il volume “Storie di Uomini e di Navi. Un’ avventura chiamata Veniero”, editrice la Mandragora. Un testo, scritto a quattro mani con l’istruttore subacqueo Guido Capraro, che segna il debutto del Caposervizio de “La Sicilia” nella narrativa con un’opera intensa che coniuga fatti storici, cronaca, immaginario letterario, avventura e commedia.
Lo spazio dedicato al “Premio Athena”, vinto da un magnetico Marcello Perracchio, è stato arricchito, dall’indimenticabile dottor Pasquano de Il commissario Montalbano, da una splendida interpretazione di un passo de “La Centona” di Martoglio riscuotendo grandi consensi dal vasto pubblico presente in sala.
A Giuseppe Di Fazio, redattore capo del quotidiano “La Sicilia”, va il Martoglio 2013 per il Giornalismo. La raffinata penna del giornalista prosegue idealmente l’opera dei maestri del giornalismo siciliano, ancorando i fatti locali ad una visione nazionale ed internazionale delle nuove realtà socio – culturali. “È importante vivere la notizia – aggiunge Giuseppe Di Fazio – non serve solo scrivere un buon pezzo, perché anche nel nostro lavoro è giusto dare un’emozione, un volto a cosa stiamo scrivendo”.
Per l’Editoria conquista la XXVII edizione “l’Associazione Siciliana Editori”, che con la sua trentennale attività rappresenta un modello virtuoso di associazionismo la quale ha consentito alle piccole realtà regionali di competere accanto ai grandi e rinomati colossi editoriali rimanendo fedeli ai principi della qualità delle pubblicazioni e della promozione delle specificità culturali della Sicilia. “Oggi il lavoro dell’editore è in serie difficoltà – sottolinea Donatella Ciancio – poiché nessuno spende per un libro più di venti euro e con enormi sacrifici ed un considerevole impegno economico siamo pronti a sostenere e valorizzare l’immagine, la storia ed il patrimonio artistico siciliano anche in tempi critici come questo”.
Novità di quest’anno l’introduzione di una nuova sezione dedicata al “Martoglio Internazionale”. Per il nuovo spazio la giuria ha deciso di premiare il ricercatore e studioso di antichi testi gastronomici Alessandro Castro; cavaliere dell’ Ordine al Merito della Repubblica Italiana e naturalizzato spagnolo da oltre vent’anni a lui si devono la traduzione e l’aggiornamento delle ricette del “Poema del Buongustaio” di Archestrato da Gela, l’originale organizzazione di convegni e simposi sui “Vicerè” di Federico De Roberto, sul “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, sull’ “Arte del Mangiar Bene” di Pellegrino Artusi.
Al sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, è stato conferito il Martoglio 2013 per la sezione “Cultura”, poiché è stato sin dall’ inizio del suo incarico sensibile allo sviluppo, alla salvaguardia, alla tutela e alla diffusione della cultura come unico mezzo per risollevare le sorti della nostra società.
Delicato ed appassionato l’intervento di Simona Lo Iacono, magistrato da sedici anni a cui affianca la passione per la scrittura, la quale con il volume “Effatà”, Cavallo di Ferro Editore, si aggiudica per la sezione “Letteratura” il XVII Premio Letterario Internazionale Nino Martoglio. Un romanzo che ripercorre una delle pagine più dolorose della Storia: l’ Olocausto e lo sterminio nazista. “Con questa mia ultima creazione – descrive Simona Lo Iacono – cerco di creare una particolare osmosi comunicativa tra il passato e il presente per non ripetere gli imperdonabili errori nel futuro”.
I brani più significativi delle opere premiate sono stati letti dall’ attore Agostino Zumbo. I libri dei premiati sono stati sorteggiati e donati al pubblico presente in sala.
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