Sabato 29 ottobre 2016 è stata inaugurata, presso la cantina-palmento Signorelli, in Via Paternò 10 a Ragalna (Ct), la mostra d’arte Energie Migranti, che sarà visitabile anche nel week-end 5-6 novembre (sabato 5 dalle ore 18,00 alle 22,00 e domenica 6 dalle ore 10,00 alle 22,00).
Quelle di chi emigra sono vite che hanno una storia, che sono nate in un posto, sono cresciute e, dopo, quando ormai hanno compreso che questa loro vita non aveva più senso a casa, hanno voluto rompere con il loro passato, per cercare di ritagliarsi uno spazio di vita migliore per sé e per le persone che amano.
Che l’Arte e la Letteratura possano aiutarci in questa azione di riconoscimento reale del diritto del migrante ad essere accettato ed accolto, è lo scopo che gli organizzatori si prefiggono con la mostra e le performance di E – Migranti, energie migranti.
Dopo l’attenzione e il consenso ottenuti lo scorso anno con Energy Feeling, i soci dell’associazione culturale Officina delle Energie di Ragalna si rimettono in gioco su un tema quanto mai attuale.
Questo cerca di fare l’installazione dal titolo “L’altro libro” curata da Dino Asero: la possibilità di vedere questo tema, questo fenomeno con gli occhi dell’altro/diverso da noi e permettergli di dire “ Io ci sono e sono questo. Non abbiate paura di me”.
Libri che, cullati dalle magiche note di Abdul Jourairi, raccontano di sé, di incontri magici e viaggi, di sofferenze inaudite, di rapporti con un mondo nuovo, di ospitalità ed ostilità, di una cruda realtà che spesso, o solo a volte, rinuncia all’umanità. Libri che ci fanno incontrare l’altro e ce lo dipingono esattamente con le nostre stesse sensazioni, come fosse noi stessi.
Questo cercheranno di fare gli artisti con le loro opere in mostra:
Antonio Moschetto con le sue ‘bio-sculture’, forme di legno e altri materiali naturali ri-conosciuti dall’artista lungo il cammino, espressioni di energie più sottili, desiderose di essere raccolte e maneggiate;
Elisa Viscuso con i suoi acquerelli fiabeschi dai mille colori e forme, ognuno dei quali richiede all’osservatore uno sforzo, compiere un salto, ritornare bambino e spingersi in un viaggio, in realtà senza tempo;
Cristiana Cardillo, che con i suoi dipinti e le sue sagome esprimono in maniera del tutto personale il tema della migrazione, del viaggio, della connessione ‘di tutto al Tutto’;
Antonio Aiello che partecipa con i sui scatti sulle migrazioni animali e ci ricorda che migrare verso ambienti più consoni alla vita è una peculiarità che da sempre accomuna tutte le forme di vita.
Ad arricchire il tutto, una video proiezione di “Naufraghi”, affascinante performance di danza contemporanea eseguita dagli allievi della scuola “Movimento danza” di Rossana Tortora su una coreografia della Maestra Maria Giovanna Valenti.
Questo è Energie Migranti, Energie in migrazione, mostra d’Arte e non solo, evento ospitato in pieno Autunno Ragalnese nella suggestiva cantina-palmento Signorelli, edificio storico di Ragalna, la Terrazza dell’Etna.
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