Il Distretto Taormina Etna inaugura quattro nuove realtà museali. Un’operazione resa possibile grazie al progetto “I Musei dell’Identità Storica Etnea” firmato dal Distretto Taormina Etna (cofinanziato Unione europea, F.E.S.R., Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PO FESR 2007/2013 – Linea d’intervento 3.1.1.3), volto alla riqualificazione strutturale di 4 emergenze architettoniche di pregio.
I quattro musei sono: il Museo di scultura all’aperto del Castello di Nelson a Bronte che ospita un vero e proprio “museo en plein air”, un viale dell’arte in pietra lavica che ospita sculture e si sviluppa su percorsi tematici; il Museo civico Salvo Nibali di Maletto, realizzato nell’edificio dell’ex Macello del paese, che contiene un vasto patrimonio culturale, archeologico e demo-etno-antropologico, con reperti che vanno dall’età preistorica a quella greca e costumi, strumenti e oggetti di vita quotidiana della cultura contadina etnea; il Museo dell’Opera dei pupi di Randazzo creato nell’ex macello comunale che oggi ospita 39 esemplari costruiti fra l’Ottocento e il Novecento da pupari storici della scuola catanese e vestiti con stoffe pregiate e armature in metallo cesellato; e l’Esposizione Incorpora nell’ex casa del fascio di Linguaglossa con oltre 100 opere realizzate da Salvatore Incorpora tra sculture, opere grafiche e pitture.
Il progetto ha consentito di avere un finanziamento di 2 milioni e 400 mila euro.
“Dobbiamo adesso fare in modo che il visitatore si soffermi nel nostro territorio, evitando il mordi e fuggi che purtroppo caratterizza il turismo locale, nonostante le bellezze, l’arte, la cultura, la natura proprie di questa zona” sottolinea l’amministratore delegato del Distretto Taormina Etna, Salvatore Spartà, in occasione della conferenza a cui hanno preso parte anche il neopresidente del Distretto Taormina Etna, Nino Borzì e i sindaci dei comuni coinvolti.
Per inaugurare le quattro nuove realtà museali sono stati organizzati degli eventi specifici. Saranno inaugurati il 9 maggio il Castello di Nelson di Bronte; il 16 maggio il Museo dell’Opera di Pupi di Randazzo; il 23 maggio la sala espositiva Incorpora di Linguaglossa; il 30 maggio il Museo Salvo Nibali di Maletto.
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