ACTO Sicilia prosegue il tour di presentazione del libro “Il giardino Magico”, e il prossimo mercoledì 19 luglio, alle 19, farà tappa a Siracusa nell’Urban Center di via Nino Bixio.
Il libro è il risultato di una lunga ricerca, esperienza e competenza professionale della sua autrice, Giusy Scandurra, direttore UOC Oncologia Medica Ospedale Cannizzaro, esperta nel trattamento di tumori ginecologici e mammari, autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e promotrice di progetti di umanizzazione in oncologia.
Edito da Algra Editore, che ha messo in questo prodotto competenza e sensibilità, il volume contiene le illustrazioni di Seby Genovese, giovane artista catanese e i contributi di Pina Travagliante, professore Ordinario -CIPEI e Sonia La Spina, psico-oncologo dell’Oncologia Medica dell’Ospedale Cannizzaro.
Alla presentazione, moderata da Francesca Catalano, direttore del Servizio Multidisciplinare della Senologia dell’ospedale Cannizzaro e dal Prof. Paolo Scollo, primario del reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania e Ordinario dell’Università Kore di Enna, interverranno la presidente di ACTO Sicilia Anna Maria Motta e gli stessi autori.
Il giardino magico: storie di giovani protagonisti
Il volume “Il Giardino Magico” raccoglie le storie di sei giovani protagonisti – Andrea S., Anastasia, Andrea B., Matilde, Agata e Giulia – e restituisce, con diversi punti di vista, l’esperienza di vita dei bambini all’interno dell’ospedale, attraversando i temi dell’amicizia, della paura del cambiamento. La malattia oncologica non riguarda, infatti, il solo paziente, ma coinvolge tutta la famiglia.
E i figli, a qualsiasi età, percepiscono gli umori, vedono le lacrime, spesso non ricevono informazioni complete, nel tentativo da parte degli adulti di proteggerli, ma nel loro immaginario fantastico, elaborano pensieri ancora più tristi di quelli che avrebbero conoscendo la verità, perché i bambini hanno la straordinaria capacità di costruire “ricordi felici” pur attraversando un momento drammatico della loro vita.
Ecco perché il “giardino magico”: per ripensare al reparto di “Oncologia”, come ad un luogo non solo di cura per il proprio familiare ma anche di amore. Un luogo incantato in cui i bambini condividendo i sentimenti di paura e di smarrimento vengono accompagnati , attraverso il gioco, il racconto, ad una più profonda comprensione anche delle proprie emozioni.
Scrivi un Commento