La città etnea ha deciso di aiutare le popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna. E vuole farlo con ciò che più la distingue: musica, cultura e divertimento. Quest’anno la Festa della Musica, patrocinata dal Comune di Catania e dal Conservatorio “Vincenzo Bellini”, è stata inaugurata all’interno del Bistrot de La Feltrinelli.
Il giovanissimo pianista Nicolò Ferdinando Cafaro, classe 2002, ma preparazione e curriculum da far invidia ai suoi colleghi adulti, è tra i protagonisti dell’iniziativa. L’abbiamo incontrato dopo il concerto che ha tenuto all’interno del Bistrot, emozionato come un normalissimo bambino, ma sorridente e sicuro come un adulto. Per lui “è normale” far musica e suonare, tant’è che i genitori, Simona e Roberto ci raccontano l’aneddoto di come ha iniziato a suonare il piano. “Mio marito suona il pianoforte per passione – racconta la mamma – Quando Nicolò aveva 7 anni si è sentito dire: Papà hai sbagliato un passaggio qui”. E’ ovvio che abbiamo voluto approfondire se il suo era un reale interesse per la musica come così è nei fatti”.
Lo seguono da anni il Maestro Siracusano e la professoressa Graziella Concas del Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania. Nicolò frequenta il 3° Corso di formazione e sta manifestando il proprio interesse per gli autori russi e romantici. Ha partecipato a molti concorsi locali e nazionali, dove si è sempre distinto fra le migliori promesse, e nel 2012 ha ottenuto il Primo Premio Assoluto al Concorso Nazionale “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio (PT) e il Premio Speciale al “5° Concorso Musicale Nazionale Giuseppe Ierna” di Floridia (SR).
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