Sul palco c’è la scenografia de L’uomo la bestia e la virtù, spettacolo interrotto un anno e mezzo a causa delle restrizioni dovute al Covid. Al teatro Brancati di Catania si riparte proprio da lì, da dove il sipario si è chiuso. Orazio Torrisi e Tuccio Musumeci non nascondono emozioni e timori. “Gioia e ansia allo stesso tempo” sottolinea Torrisi pronto a dare il via al cartellone di 40 titoli che andranno in scena al Teatro Brancati e al Piccolo Teatro della Città.
Alla conferenza di presentazione si parla di resilienza, di resistenza e di ripartenza. Non mancano le novità: la gestione del Teatro Comunale di Siracusa sotto la direzione artistica proprio di Torrisi.
Quaranta spettacoli, quindi, in più sezioni che coinvolgeranno anche i più piccoli.
Il cartellone teatrale: la stagione al Teatro Brancati
Il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale propone dieci spettacoli del cartellone del Teatro Brancati sul palco di via Sabotino. Tornano Antonio Grosso e Antonello Pascale in Il piccolo principe …in arte Totò, in scena l’11 novembre alle ore 21, che racconta la vita di Totò.
Tuccio Musumeci in questa stagione sarà in scena con due spettacoli: Pipino il Breve lo storico musical di Tony Cucchiara e Per fortuna è una notte di luna di Gianni Clementi, diretto da Nicasio Anzelmo.
Guia Jelo sarà protagonista dello spettacolo Peppa La Cannoniera di Antonino Russo Giusti, diretto da Turi Giordano, dedicata alla patriota catanese che partecipò e si distinse durante i moti rivoluzionari per l’Unità d’Italia, nel 1860.
Angelo Tosto, diretto da Walter Manfrè, sarà mattatore in Il vitalizio ma sarà protagonista anche di Funerale d’inverno di Hanoch Levin e diretto da Armando Pugliese.
Giuseppe Pambieri e Carlo Greco, diretti da Moni Ovadia, sono i protagonisti di Nota stonata di Didier Caron, spettacolo teatrale in cui regna una suspence degna di un thriller psicologico.
Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia porteranno in scena Nati in bianco e nero – Piccolo involontario Varietà scritto dallo stesso Puglia e diretto da Angel Perricet.
Federica De Benedittis e Ninni Bruschetta interpreteranno Pandemia di Giuseppe Dipasquale, un beffardo delirio di una coppia vagante nel tempo, dagli anni ’20 fino ai nostri giorni, che vive e subisce una declinazione beffarda e comica della Pandemia.
Fuori abbonamento. due spettacoli: Affaccia bedda – La serenata nella musica e nella poesia che vede Mario Incudine e Salvo La Rosa e Bartleby lo scrivano, spettacolo dal racconto di Herman Melville, e diretto da Emanuele Gamba che vede in scena Leo Gullotta.
Stagione al Piccolo Teatro della città
Quattro i percorsi al Piccolo Teatro della Città per un totale di 22 spettacoli.
Il nuovo teatro: l’inaugurazione della sezione e dell’intero cartellone del Piccolo Teatro della Città è affidata, venerdì 19 novembre, a Saverio La Ruina che propone Dissonorata – Un delitto in Calabria (Premio UBU 2007 “Migliore attore italiano” e “Migliore testo italiano” nonché Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010; Premio ETI Gli Olimpici del Teatro 2007). Un monologo intenso che porta lo spettatore nella Calabria degli Anni ’70.
Seguono lo spettacolo Re Pipuzzu fattu a manu di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco; Aspettando Manon di Alberto Milazzo e Luca Mazzone con protagonista Giuseppe Lanino. E ancora: Beckett on Tourette, proposto da Giovanni La Fauci e Lucilla Mininno; Family day, scritto e diretto da Nicola Alberto Orofino con Alessandra Barbagallo, Francesco Bernava, Egle Doria, Alice Ferlito, Rita Salonia. La stagione prevede inoltre Decadenze di Steven Berkoff, con Francesco Bernava e Alice Sgroi diretti da Giovanni Arezzo; Antonio e Cleopatra… o quel che ricordo diretto da Andrea Collavino con Filippo Gessi e Teresa Timpano.
Il Novecento: Miko Magistro sarà protagonista di Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller, diretto dal regista Nicola Alberto Orofino. Ad Angelo Tosto, invece, il compito di rappresentare il famoso cabarettista tedesco autore di testi surreali in Io, Karl Valentin, diretto da Gianni Salvo. L’amante, testo beffardo di Harold Pinter sarà, invece, proposto dalla regista Veronica Cruciani con protagonista la coppia artistica e di vita formata da Viola Graziosi e Graziano Piazza. Infine, la tragedia La Città morta di Gabriele D’Annunzio con Mascia Musy e Andrea Tidona, diretti da Walter Manfrè.
Teatro della città. Il teatro civile
Teatro civile: Questa sezione include include quattro spettacoli. Il primo è La rosa del mio giardino, drammaturgia e regia di Mario Gelardi da un testo di Claudio Finelli che racconta l’amicizia, l’intesa intellettuale e il rapporto particolare e mai definito che unì il pittore Salvador Dalí e il poeta Federico Garcia Lorca.
Vincenzo Pirrotta è protagonista di Storia di un oblìo, monologo di Laurent Mauvignier portato in scena dal regista Roberto Andò.
Cinzia Caminiti con il testo Libere – Donne contro la mafia da lei scritto, diretto e interpretato. Sul palco Barbara Cracchiolo, Simona Gualtieri, Sabrina Tellico
Si chiude con …e ballavano! testo e regia di Nicasio Anzelmo interpretato da Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Plinio Milazzo e Silvia Siravo.
Teatro della città, la 55esima stagione
La 55esima stagione teatrale: il regista Emanuele Gamba dirige l’attrice Daniela Poggi in Emily Dickinson – Vertigine in altezza di Valeria Moretti. Alla cantastorie siciliana Rosa Balistreri è dedicato Rosa, Rose di e con Angela De Gaetano, Ninfa Giannuzzi, Valerio Daniele, per la regia di Salvatore Tramacere.
Elena Bucci interpreta e dirige lo spettacolo Processo a Medea di Maria Letizia Compatangelo. Lo spettacolo Le mille bolle blu, scritto dal giornalista Salvatore Rizzo, è interpretato da Filippo Luna che ne è anche il regista.
Il dramma della violenza di genere e del femminicidio, visto da vari punti di osservazione è alla base dei tre spettacoli che completano il cartellone.
Mario Incudine è protagonista di Barbablù, uno spettacolo di Costanza Di Quattro con la regia Moni Ovadia.
The Handmaid’s Tale – Il racconto dell’ancella, romanzo distopico scritto nel 1985 dalla canadese Margaret Atwood sarà interpretato da Viola Graziosi diretta da Graziano Piazza.
Il regista Manuel Giliberti dirige Galatea Ranzi nella messinscena Sui gradini del cielo, spettacolo scritto da Isabella Cociani e ispirato a un fatto di cronaca e al racconto feroce di un femminicidio.
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