Cartura, acronimo di carta e spazzatura, la bottega catanese che dal 1998 si distingue per l’originalità delle sue creazioni nate dalla cartapesta e dalla reinvenzione in chiave artistica di oggetti in disuso, approderà al porto la prossima domenica 6 marzo 2016. Presso l’Ex Dogana Porto di Catania, in Via Dusmet 2, alle 19:00, si terrà, infatti, l’inaugurazione del nuovo spazio artistico culturale curato dalla storica bottega catanese. Nel corso dell’evento, gli artisti di CARTURA, con le musiche colorate degli ANGOLO GIRO e le magiche proiezioni di SULLALUNA presenteranno degli estratti dallo spettacolo INVENTABILE: una performance di teatro di figura, video mapping e musica dal vivo. “Uno spettacolo aperto alle forze creative non solo cittadine che trasformerà, una domenica al mese, a partire da aprile, l’ ecsdoganacatania in un inedito contenitore artistico e culturale” come assicurano gli organizzatori. Per questa occasione l’ingresso sarà libero.
Cos’è Cartura?
Cartura nasce dal rapporto culturale e artistico tra Pucci Giuffrida e Alfredo Guglielmino, ed è un laboratorio in cui vengono materializzati, attraverso la scultura e la pittura, scenari poetici e allo stesso tempo surreali come Si è fatta luna, la lampada che raffigura una donna che sorregge uno spicchio di luna, o le Pop machine, auto in cartapesta decorate con scenari del quotidiano ironici, erotici o sarcastici e mai volgari o scontati. Alfredo Guglielmino, oltre che grafico e designer è soprattutto un illustratore e decoratore che diplomato all’istituto d’arte di Catania, dopo la maturità esercita e consolida la sua dote artistica a Milano dove vive e lavora per quattro anni. Tornato a Catania, Gugliemino investe sul suo immaginario raggiungendo uno stile indipendente da qualunque scuola ma allo stesso tempo pregno delle linee dei suoi artisti-guida tra tutti Chagall e Picasso. Nella bottega di Cartura di Via Passo d’Aci di Catania, si possono ammirare le marionette di cartapesta che raccontano storie di ordinaria magia utilizzando solo l’acqua e la farina. Da marzo quest’universo è pronto ad essere accolto alla dogana di Catania.“Le cose si spargono per tutta la dogana. I viaggiatori adesso si sentono liberi, come lumache che liberate dal peso della loro casa galleggiano lievi nell’aria, come fossero meduse.”
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