Lo sbarco in Sicilia degli alleati nelle foto di Phil Stern


Settanta immagini raccontano lo Sbarco alleato nell’Isola. Sono gli scatti di Phil Stern sulla guerra in Sicilia. Sono esposti alla Galleria d’Arte Contemporanea delle Ciminiere di Catania. Il fotografo, oggi 94enne, li realizzò durante la sua permanenza in Sicilia nell’estate del 1943 al seguito delle truppe americane. L’operazione militare, una delle più imponenti della Seconda guerra mondiale, cominciò il 10 luglio – quando 160 mila soldati angloamericani giunsero in Sicilia (la cui difesa era affidata a circa 250 mila soldati tra italiani e tedeschi) – e si concluse l’8 settembre 1943, con la resa dell’Italia sancita dall’armistizio di Cassibile. La mostra, curata da Ezio Costanzo, docente di Fotoreportage all’Accademia di Belle Arti di Catania, resterà aperta fino al 2 giugno 2014 dalle 9.00 alle 17.00 (chiuso il lunedì). “Le fotografie scattate da Phil Stern in Sicilia – afferma Costanzo – sono dense di pathos. Nelle immagini di Stern non c’è solo il documento, ovvero la rappresentazione, quanto più fedele possibile – era questo il compito dei combat cameramen – di ciò che in quei momenti stava accadendo davanti ai propri occhi; c’è pure lo sguardo attento, vigile, ma anche discreto, verso tutto ciò che ruota attorno a quei momenti di morte, la gente e la vita della gente, il momento di relax del soldato, lo sguardo smarrito dei prigionieri, lʼabbraccio dei contadini.  Ogni singolo scatto diventa la sintesi di un avvenimento colto nel suo attimo decisivo. Egli attesta la storia ma il suo sguardo va oltre la storia, riuscendo a percepire, nella tragedia che lo circonda, i segni della poesia che poi ci restituisce in immagini colmi di rara umanità e bellezza”. 

«L’interpretazione fotografica di Phil Stern ha contribuito a scrivere la storia dell’indelebile ferita  che la II Guerra mondiale ha provocato in Sicilia – ha affermato il commissario straordinario della Provincia, prefetto Giuseppe Romano -. Immagini che rappresentano frammenti di vita e permettono di verificare l’esattezza delle cronache dell’epoca e di colmare i vuoti delle interpretazioni parziali e soggettive. L’esposizione degli “scatti” alle Ciminiere  fornisce una visione più completa dell’evento, già ampiamente rappresentato al “Museo storico dello Sbarco in Sicilia – 1943”, realizzato dalla Provincia di Catania e valutato dai visitatori tra i migliori dei musei storici italiani. Un risultato narrativo di sicuro impatto che consegniamo alla visione degli interessati e soprattutto ai giovani ai quali affidiamo il sapere del vissuto, lo scrigno della memoria, per non dimenticare». 

La mostra fotografica del grande autore americano è di notevole interesse sia per l’aspetto artistico-fotografico, sia per quello storico: dagli scatti di Stern, infatti, emerge con forza la rilevante capacità di restituzione di una parte di memoria altrimenti destinata all’oblio. La mostra è impreziosita con 100 fotografie dell’Imperial War Museum, frutto di una ricerca di Cristina Quadrio Curzio e Leo Guerra della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.

Phil Stern sbarca in Sicilia il 10 luglio 1943 con i Darby’s Rangers americani sulla spiaggia di Punta Due Rocche, tra Licata e Gela, e fotografa la guerra, i morti, i feriti, la sofferenza della popolazione civile. Nei brevi momenti di relax fotografa anche la gente dell’isola e si fa immortalare tra loro, inebriato dalla calorosa accoglienza. È attratto dal mondo contadino e dalla generosità dei siciliani, ai quali riesce a rapire dei rari sorrisi. Nel luglio del 1943 ha 23 anni e la Sicilia rappresenta il suo primo e vero banco di prova per affermare la sua personalità artistica e di fotoreporter. Nel dopoguerra diventerà il più grande fotografo di Hollywood e del mondo del jazz, amico personale, tra gli altri, di James Dean, Frank Sinatra, Marylin Monroe, Louis Armstrong, Ella Fitzgerald e fotografo ufficiale del presidente John Kennedy.

 

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