“Il quartiere di San Berillo come metafora”, specifica lo scrittore e giornalista Domenico Trischitta, per presentare la sua ultima opera L’oro di San Berillo. Un testo teatrale, pensato inizialmente per essere portato in scena, ma che oggi ha trovato la felice combinazione e collaborazione con gli scatti del fotografo Giuseppe Leone. “Un libro che è un omaggio sentito da chi il quartiere lo ha vissuto veramente” tiene a sottolineare Domenico Trischitta. Un testo, evocativo quasi poetico, che racconta la storia del quartiere dagli ’30 agli anni ’90, narrando la deportazione forzata di 30 mila cittadini, e illustrando in movimenti circensi i personaggi passati e quelli attuali del quartiere a luci rosse. “Prima i bombardamenti dell’ultimo conflitto mondiale, poi lo sventramento urbano alla fine degli anni Cinquanta, – spiega l’autore – hanno fatto di questo disordinato agglomerato di case, situato nel cuore del centro storico della città, un’anima purgatoriale alla ricerca della propria identità”. Nel 2005, Domenico Trischitta, raccogliendo i racconti del padre pensa ad un copione per una rappresentazione teatrale con la collaborazione dell’allora direttore dello Stabile, Orazio Torrisi, poi purtroppo andata in fumo. Giuseppe Leone rileggendo il testo ne resta però entusiasta, e propone di accorpare allo scritto i suoi scatti che ritraggono vent’anni di storia del quartiere, ed ecco arrivato L’oro di San Berillo. Alla presentazione di stasera al Piccolo teatro di Catania in via Federico Ciccaglione 29, alle 20.30 interverranno l’autore Domenico Trischitta, Giuseppe Leone, Giovanna Giordano, Nino Milazzo, Guia Jelo. Edito da Algra Libri, il libro contiene inoltre il commento di Orazio Torrisi e la prefazione di Pippo Baudo.
Chi è Domenico Trischitta
Domenico Trischitta (Catania, 1960) è uno scrittore, giornalista e drammaturgo italiano. Tra le opere teatrali ricordiamo Sabbie Mobili, Autunno a Puteaux, e il monologo Notte a Catania. Ha collaborato con la terza pagina del quotidiano Il Tempo. Si occupa di critica teatrale sulle pagine di Repubblica Palermo, e di cultura e spettacolo ne La Sicilia. Ha pubblicato inoltre il saggio Francesco. Percorsi cinematografici, con un’intervista inedita a Liliana Cavani e il racconto Daniela Rocca, il miraggio in celluloide, con la postfazione di Manlio Sgalambro. Nell’ottobre del 2008 è stato pubblicato il suo primo romanzo dal titolo Una raggiante Catania, vincitore del Premio Martoglio 2009, sezione opera prima. Nel novembre 2014 esce il suo romanzo Glam City. Nel 2011 aveva già partecipato al documentario Sicilia di sabbia di Massimiliano Perrotta, raccontando la Catania del vecchio quartiere San Berillo, tornato nella sua ultima opera protagonista.
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