MESSINA. Martina Colombari si mette a nudo. E lo fa nero su bianco. “Ho sentito il bisogno, dopo una vita in vetrina, di raccontare la Martina persona: mamma, figlia, moglie. Ho sentito il bisogno – spiega – di raccontare la mia normalità”.
L’attrice ha presentato nella Chiesa dei Cappuccini di Roccavaldina (Me) il suo primo libro, edito da Rizzoli, “La vita è una”, scritto a quattro mani con il giornalista Luca Serafini, che l’ha aiutata a “mettersi a nudo” come mai prima d’ora “molto più- ha dichiarato nel corso della presentazione- di quanto non avessi fatto fino ad oggi nei miei calendari”.
“Sono consapevole di essere una privilegiata perché ho accanto persone che mi amano e faccio il lavoro che voglio – prosegue – Credo, però, che noi che viviamo nella parte ricca di questo pianeta, spesso ci dimentichiamo di quanto siamo fortunati. Dovremmo sempre invece tenerlo a mente e vivere intensamente ogni singolo istante della nostra esistenza perché, come scrivo nel mio libro, una ce n’è , proprio per questo dobbiamo godercela fino in fondo”. Il libro è stato presentato dai ragazzi del gruppo “radici nostre”, nell’ambito del progetto “i confini del mare, gli orizzonti della terra” realizzato dai Comuni di Oliveri, Santa Lucia del Mela, Valdina, Roccavaldina, Monforte San Giorgio all’interno del bando “giovani, energie in Comune” promosso dal Dipartimento della Gioventù-Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci.
Scrivi un Commento