Una mostra lunga dodici 12 anni. Dodici artisti presentati, nell’arco di un anno, con 12 lavori ciascuno e raccolti in un catalogo annuale. Lo zodiaco costituirà ciclicamente per 12 anni l’imprevedibile percorso di una lunga mostra sul segno astrale di 144 artisti prescelti, per un ammontare cabalistico di 1728 opere da esporre. Si inaugura mercoledì 4 aprile alle 20 (visitabile fino al 12 aprile) l’esposizione curata da Gianfranco Irlanda e Emiliana Renella e organizzata da Archinet Srl, Ragusa.
Sul segno degli artisti, la mostra pensata dal gallerista e editore Salvatore Schembari, termina il primo ciclo “sulle corde di Aries” che ha per finissage un Festival dell’Arte a Comiso, occasione di riflessione e discussione sull’arte più in generale.
«Quest’anno la data d’inizio del festival – dice l’organizzatore – l’ho voluta far coincidere con il 30° anniversario della grande manifestazione pacifista, svoltasi a Comiso il 4 aprile 1982, ospitando, per l’appunto, la mostra fotografica MEMORIA COMISO > 30 anni dopo. Alla proposta dell’amico Gabriele Vaccaro di esporre quaranta fotografie, presso la mia galleria d’arte, ho subito acconsentito anche a ragione di quell’indimenticabile marcia della pace di 30 anni fa e di cui, all’epoca poco più che ventenne, sono stato uno degli organizzatori. Una coincidenza astrale straordinaria per me che, esattamente trent’anni dopo, vedo convogliare nella stessa direzione il ricordo della militanza pacifista di allora e il successivo sogno, ancora oggi vivo, di poter suscitare con l’arte e la cultura quelle stesse suggestioni di tutta una generazione che annoverò ai propri ideali politici, alle ideologie, l’imprescindibile educazione alla pace come lotta universale contro le mafie e gli orrori dei poteri nascosti, contro gli abusi e le ingiustizie nel mondo, resistendo civilmente a tutte le voci di guerra».
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