Morivamo di freddo: il nuovo romanzo digitale di Rosalia Messina


romanzo digitale rosalia messina

Con Morivano di freddo, l’autrice, Rosalia Messina, scommette stavolta sul digitale, cogliendo l’opportunità offerta da Durango, giovane ma grintosa casa editrice guidata da uno psicoterapeuta, Massimo Giuliani. “Non sono una sostenitrice del cartaceo –afferma Rosalia – sono convinta che il digitale sia il futuro, e che dei libri sia importante il contenuto, non la forma”. Morivamo di freddo, in uscita oggi, racconta la storia di due famiglie, di due generazioni di Catania; narrando l’amicizia di due medici, Guido e Mauro, diversissimi tra loro, uno brillantissimo, l’altro, invece, un po’ frustrato. Il titolo è la descrizione dell’atmosfera respirata in famiglia che Enrico, figlio di uno dei due medici, confessa al suo psicoterapeuta. Il romanzo si concentra poi, infatti, sulla situazione psicologica ed emotiva del giovane trentenne tormentato da potenti attacchi di panico, dopo un’esistenza puntigliosamente organizzata, passata ad erigere muri di protezione contro il dolore al fine di scongiurare l’emergere di qualsiasi emozione. Enrico sarà costretto, invece, poi a far rivivere il passato familiare con tutto ciò che questo comporterà. “Lo spunto per il romanzo arrivò da una mia riflessione in seguito all’ascolto di un fatto di cronaca del 2009 – spiega l’autrice – Un giovane ufficiale carabiniere, amatissimo e stimatissimo, perse la vita nel tentativo vano di far ragionare un anziano che si era barricato in casa, e che inaspettatamente sparò, a lui che, invece, era disarmato. Pensai, colpita dalla stima di cui l’ufficiale godeva, che qualcuno sicuramente, da qualche parte, doveva invidiarlo; e che quel qualcuno in quel momento, dopo la tragedia, doveva aver a che fare con i suoi sentimenti negativi. La storia del romanzo, in realtà, prende poi strade completamente diverse da questa mia prima sensazione, tuttavia l’embrione, l’ispirazione partì proprio da lì”. Il resto si scoprirà nel romanzo.

Rosalia Messina

La siciliana Rosalia Messina, nata a Palermo ma vive a Catania, scrittrice per passione, ormai da dieci anni, si è fatta conoscere nel 2010 attraverso la raccolta di racconti ora diventata un e-book Prima dell’alba e subito dopo. Ha vinto con il romanzo breve più che un racconto lungo, Più avanti di qualche passo, edito da Città del Sole Edizioni, come inedito il Premio Angelo Musco nel 2012, mentre si è classificato al primo posto alla Premio Narrativa e Poesia Città del Tricolore a Reggio Emilia nel 2013.

Articolo Precedente Chi ha paura di Ustica?
Articolo Successivo Trivellazioni. Greenpeace:il petrolio entra nella catena alimentare

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *