“È importante saper diffondere, attraverso il libro e la lettura, la cultura della legalità, affinché le vite dei giudici Falcone e Borsellino, e di tutte le altre vittime di mafia, non siano state un vano sacrificio”. Questo il saluto iniziale di Giovanni Salvi, procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Catania, sul tema “Ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel ventennale delle stragi”, durante la cerimonia di premiazione della VI edizione del Ninfa Galatea, premio ideato e promosso dal presidente dell’Istituto Storia dello Spettacolo Siciliano Enzo Zappulla.
Nella storica cornice del Lido dei Ciclopi, bene ambientale confiscato alla mafia e gestito dallo stato tramite un amministratore finanziario, Giuseppe Giuffrida, la professionale Anna Pavone ha rivelato i nomi delle vincitrici; la giuria di qualità, composta da Gabriella Alfieri, Fulvia Caffo, Rita Cinquegrana Gari, Elena Ciravolo, Sarah Zappulla Muscarà, ha assegnato il premio per la Letteratura al magistrato Simona Lo Iacono, per il romanzo “ Stasera Anna dorme presto”, edizioni Cavallo di Ferro; brani del romanzo, sorteggiato fra i presenti, sono stati letti dall’attrice Valentina Ferrante. Per la sezione Musica riceve il premio Carmen Failla, apprezzato direttore di palcoscenico del Teatro Massimo Bellini; per il Cinema il Ninfa Galatea viene assegnato all’acclamata protagonista di film d’essai dal forte impegno civile Donatella Finocchiaro. “È un dovere civile far comprendere, soprattutto oggi, l’importanza dello studio e della conoscenza storica delle proprie radici – spiega l’indimenticabile protagonista di “Angela” – per sconfiggere i luoghi comuni, che gravitano attorno alla nostra terra, per dare forza e speranza ai giovani nella lotta contro il crimine e la disonestà. La cultura è l’unico mezzo utile per la ricostruzione della nostra terra”.
Hanno impreziosito la serata l’ “Isola Poesia”, con le interpretazioni delle poesie di Tiziano Broggiato, Yolanda Castano, Fabrizio Dall’Aglio e Lina Maria Ugolini. Raffinata ed elegante l’esecuzione musicale delle Broken Consorts le quali, su musiche di Carmen Failla, hanno dato vita ad un ensamble di suoni ed atmosfere tipiche del patrimonio siciliano unite a variegate istanze mediterranee. “La Sicilia può rinascere solo attraverso una doverosa ripresa culturale e sociale, perché solo attraverso il libro, la conoscenza ed il sapere una società può definirsi evoluta e civile – sottolinea Sarah Zappulla Muscarà – non a caso il premio consiste nell’acquisto dei libri dei premiati che, come di consueto, verranno donati alle biblioteche, agli enti e agli istituti culturali cittadini”.
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