C’era la voce di Laura, scesa dal palcoscenico su cui lavora come attrice, per interpretare i suoi stessi racconti e sul palcoscenico pronta a tornare. C’erano le emozioni sofferte di Maria, con i suoi ricordi d’infanzia tradita e la sua voglia (realizzata!) di essere artista con le tele (è già pittrice affermata) e con la prosa (i suoi libri stanno suscitando molto interesse nella critica più attenta). C’era anche Agata, in arte Sole, correttrice di bozze, maniaca della punteggiatura, che questa volta ha letto i suoi stessi racconti. E, tra le altre, c’era lei, l’ideatrice del progetto ed editrice delle sue stesse compagne di viaggio, Vera Ambra, che ha presentato l’appuntamento e poi ha giocato con i suoi versi, un po’ in italiano un po’ in spagnolo.
Non è certo mancata l’originalità all’incontro di ieri sera nei locali di “Catania Art Gallery” per “Le Signore in giallo-rosa e rosso-nero: dall’Eros al Noir, un viaggio nell’immaginario femminile”, dedicato ad otto autrici di Akkuaria, casa editrice di Vera Ambra. Con lei, infatti, hanno letto i loro brani Maria Tripoli, Maria Rita Coppa, Sole, Valeria Battiato, Marta Limoli, Miete Mineo e Laura Rapicavoli.
La rassegna, ha spiegato Vera Ambra salutando gli ospiti e le scrittrici, ha preso il via a Milano l’anno scorso e da allora sta seguendo un calendario di incontri in tutta Italia. Sabato è stata la volta di Catania, città sempre in fermento e sensibile ai temi culturali: letteratura, pittura, musica, arte in genere. L’intento è quello di creare questi connubi artistici (la poesia letta in una galleria d’arte, la musica che accompagna i versi,…) e, ovviamente, di fare emergere le autrici di Akkuaria.
Durante la serata etnea è stato lanciato anche il prossimo evento della casa editrice: un concorso per sceneggiatori che possano trovare ispirazione proprio dai libri delle autrici presenti alla serata.
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