La monumentale cornice di Palazzo Sant’Elia di Palermo ha accolto una mostra, per la prima volta in Sicilia, dedicata al maestro del colore Umberto Mastroianni, promossa in occasione del ventennale dalla creazione del Centro Studi.
“L’Atelier di Umberto Mastroianni” è il titolo dell’esposizione, visitabile fino al 5 febbraio ad ingresso libero, che comprende oltre cento opere tra cartoni, sculture in vetro, legni e bronzi. La personale è stata promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e dal Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni ed è curata da Paola Molinengo Costa, erede patrimoniale del maestro e dallo storico dell’arte Aurelio Pes.
“Questa mostra è di grande importanza per due aspetti – dice il Presidente dell’Opera di Umberto Mastroianni, Lorenzo Zichichi, già editore de Il Cigno GG, che ha curato il catalogo della mostra – in primis perché uno degli artisti più significativi del ‘900 per la prima volta arriva in Sicilia e per me è eccezionale motivo d’orgoglio e, in secondo luogo, che Palermo, per prima, sia la città che accoglie l’esposizione di un particolare nucleo di opere appartenenti alla collezione privata di Mastroianni, appunto del suo atelier”.
L’artista, che iniziò molto giovane la sua carriera artistica (a vent’anni espose le sue prime opere figurative che tratteggiano con sapienza il distacco dalla tradizione) è tra i primi a seguire l’avanguardia dell’astrattismo che assorbe in una concezione più dinamica e che ne fa una delle personalità più autonome del Futurismo.
Umberto Mastroianni è il genio creatore dei Monumenti ai Caduti e alla Resistenza, come quelli di Cuneo, Cassino, Urbino, Frosinone e altri, opere che rappresentano la poliedricità di questo grande artista in un fermentare di vita dove il gesto vigoroso e passionale dell’atto creativo trascende verso l’ alto, proprio per quel suo profondo e autentico legame agli ideali umani del suo tempo che egli si prefigge di riflettere nelle sue opere, dove tutto ciò che è naturale trionfa sull’artifizio, in una instancabile metamorfosi delle forme e degli elementi, dove tutto era ed è, come nell’eterna continuità del divenire umano.
La mostra sarà visitabile dal martedì al sabato 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.30 , domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00.
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