Un invito veramente importante quello rivolto ai collezionisti delle opere del messinese Bruno Samperi. Si terrà infatti il prossimo marzo, la prima mostra antologica dedicata al pittore che andrà a colmare un vuoto: mai, infatti, si è tenuta a Messina, città in cui vive e dipinge Samperi e in cui molti sono i suoi estimatori, una esposizione antologica in grado di raccontare la pittura di questo
artista. L’invito degli organizzatori, l’associazione Team Project e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina, è rivolto a tutti i collezionisti e gli estimatori del maestro che intendono contribuire con le proprie opere alla realizzazione della mostra. Questi ultimi possono dunque contattare l’associazione Team Project, entro e non oltre il 30 gennaio, ai numeri telefonici: 090 364371, 3469479762, 3471234340 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 09:30 alle ore 12:45 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30. Affinchè questa occasione si traduca in un incontro particolarmente significativo, Team Project, in accordo con l’amministrazione comunale, ha l’intenzione di selezionare opere nel numero massimo possibile e con le più diverse datazioni. Per questo ha lanciato una vera e propria call ai collezionisti. La mostra, che si terrà al Monte di Pietà della città dello Stretto nell’ambito del progetto Le Scalinate dell’Arte (capofila il Comune di Messina), finanziato dal Po Fesr Sicilia 2007-2013. Le opere selezionate verranno fotografate, assicurate e trasportate nel luogo dell’esposizione a carico dell’associazione Team Project.
Chi è Bruno Samperi
Bruno Samperi nasce a Messina il 27 maggio 1933, artista ed uomo bohemien a tutto campo, è oggi tra gli artisti viventi più importanti nel panorama siciliano. Di lui scrive il critico Tommaso Trini: “oggi chi colleziona un Samperi, non compra un quadro; compra un’anima”. La sua prima presenza espositiva è in una collettiva di pittura estemporanea a Messina nel ‘64, nella quale
consegue il primo premio e la sua prima personale viene allestita nel ‘74 nella Galleria Arte Centro di Enzo Celi. Consegue nel ‘79 il Premio Tavolozza d’Oro del Fondaco e nell’83 altro 1° Premio in una collettiva della Galleria messinese, La Loggia, che nello stesso anno gli organizza una personale di autoritratti. Nell’agosto del 2006 partecipa alla mostra collettiva di artisti messinesi I pupi siciliani fra fantasia e colori allestita al Monte di Pietà, nel novembre dello stesso anno espone presso l’ex Hotel San Rizzo sui Monti Peloritani. A dicembre del 2010 sarà uno dei 100 Pittori a Taormina 2010 L’arte internazionale a Taormina, promossa dall’associazione culturale Art Promotion presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano.
Scrivi un Commento