Tre donne in Afghanistan, due giornaliste (Samantha Viva e Katiuscia Laneri) e una fotoreporter (Elisabetta Loi). Viaggiano tra Herat, Shindand e Bala Boluk, guardano il Paese in un fase di transizione di grande rilevanza storica. Partono da qui, da questa consapevolezza, e focalizzano un obiettivo comune: raccontare tutto utilizzando tre differenti livelli comunicativi, la scrittura, la fotografia e il video. Il risultato è “Afghan west voci dai villaggi”, edito da Bonfirraro, che uscirà il 10 maggio e sarà presentato al prossimo Salone internazionale del libro di Torino che si svolgerà dal 16 al 20 maggio.
A partire dalle interviste raccolte tra i militari della missione ISAF, tra gli abitanti dei villaggi, tra i governatori e i generali afgani, nasce l’idea di un libro, che possa raccontare l’Afghanistan di oggi e cercare di leggere i risvolti che l’apporto e il contributo dei militari italiani, soprattutto nella parte ovest, avranno sul nuovo volto dell’Afghanistan di domani.
L’autrice del testo è Samantha Viva, nata a Catania nel 1977, che ha iniziato la carriera giornalistica nel 2001, collaborando per quotidiani on-line e periodici che trattavano storie di immigrazione. Si è recata in Libano e di recente in Afghanistan, raccontando nei suoi reportage da freelance, storie di donne e di uomini che vivono ogni giorno realtà difficili.
L’autrice del video è Katiuscia Laneri napoletana. Come videoreporter ottiene un riconoscimento da Assovetro all’VIII Concorso Giornalistico Nazionale, è Premio Cilento 2006; Premio Città di Salerno 2009; Premio Donna Speciale per Donne all’Opera 2010. È direttore responsabile della rubrica tv “Special”, amministratore unico di Kappaelle Format&Communication Srl, scrive per Mille Canali (Il Sole 24 Ore Edizioni) e ha pubblicato di recente il romanzo “Viaggio di Vita di Videoreporter”. Embedded dal 2009, questa è stata la sua seconda esperienza in Afghanistan dopo altrettante in Libano ed una in Kosovo.
L’autrice delle foto è Elisabetta Loi è nata a Lanusei nel 1974. La grande passione e determinazione del padre le hanno trasmesso l’amore per la fotografia e per il fotogiornalismo. I suoi servizi vengono pubblicati quotidianamente da L’Unione Sarda e da periodici e agenzie fotogiornalistiche nazionali e internazionali tra le quali il Corriere della Sera, l’Ansa, e l’agenzia Kikapress. Nel 2011 ha partecipato al corso di alta formazione di fotogiornalismo presso l’Agenzia Contrasto di Milano. Nel 2012 parte da embedded in Afghanistan al fianco dei militari della Brigata Sassari. Ad ottobre dello stesso anno partecipa al corso dello SMD sulla conoscenza e prevenzione del rischio in aree di crisi e a dicembre, al fianco della Brigata Taurinense, ha continuato a documentare la missione ISAF in Afghanistan.
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