Di temi delicati ma interessanti Armando Spataro, già Procuratore Aggiunto a Milano e da recente Procuratore a Lodi, ne ha trattati diversi. Scorrono nero su bianco in “Ne valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di segreti di Stato e di giustizia offesa”, il libro presentato in una gremita sala del Palazzo della Cultura di Santa Teresa di Riva in occasione di un incontro organizzato dall’associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, con la collaborazione del Comune.
Per Spataro non c’era solo il “pubblico delle grandi occasioni” ma anche numerosi ragazzi delle scuole. “Ne valeva la pena” spazia dal caso Abu Omar, l’imam egiziano che venne sequestrato a Milano il 17 febbraio del 2003 dai servizi segreti americani in accordo con esponenti dei servizi italiani, alle indagini sulle Brigate Rosse a quelle sulla ‘Ndrangheta trapiantata in Lombardia, per finire con quelle sul terrorismo internazionale.
Il procuratore racconta il suo impegno e quello di tanti altri colleghi a difesa della Costituzione, ribadendo che il ruolo del magistrato è una missione, un impegno che è subordinato a principi inderogabili, rimanendo nell’alveo di certi criteri deontologici. Secondo Spataro “è impensabile che la magistratura subisca i condizionamenti della politica, così come la politica ha il dovere di eliminare quelle leggi ad personam che hanno devastato il sistema giuridico”.
Non sono mancate, tuttavia, note di speranza da parte del Procuratore, che, con accattivante bravura, ha saputo suscitare grande interesse nel numeroso pubblico presente in sala: Spataro ha, infatti, precisato come il libro, una sorta di romanzo/saggio sui risvolti criminali degli ultimi trent’anni, evidenzi pure l’impegno di alcuni uomini che hanno lavorato con dedizione, anche a costo della vita, per assicurare alla giustizia i colpevoli. Dunque tanti ricordi tristi e dolorosi ma anche tanti esempi di coerenza e giustizia che hanno caratterizzato la storia del nostro paese.
“È stata una bellissima serata – ha sottolineato Natale Caminiti, segretario amministrativo dell’Associazione promotrice dell’evento – la presenza a Santa Teresa del Procuratore è stata apprezzata da moltissimi cittadini ma anche da numerosi giovani studenti che hanno partecipato all’incontro. La notevole capacità comunicativa di questo grande uomo della giustizia ha affascinato tutti, mentre i contenuti del libro rimangono un prezioso patrimonio per tutti coloro che voglio conoscere e capire meglio la storia del nostro paese.”
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