La Spagna vieta la vendita del libro “Sposati e sii sottomessa” di Costanza Miriano. Giornalista del Tg3, moglie e madre di quattro figli, fervente cattolica, attenta alla moda e alle sue tendenze, nel suo libro non parla di violenza, ma spiega che “l’uomo e la donna sono due povertà che si incontrano, e che non serve gridare i propri diritti, ma solo accogliersi reciprocamente. Due entità con fragili e limitate capacità di amare ma con un infinito bisogno di amore che rimanda in fondo al desiderio di Dio, il vero sposo”.
In Spagna però il PP, il PSOE e la Izquierda Unida pensano che nel libro si parli di sottomissione femminile e che l’uomo sia descritto come essere superiore, e dunque, è stato chiesto in Parlamento il ritiro della vendite.
Ma ciò che ha fatto arrabbiare di più le femministe spagnole è che l’editore del libro nella versione spagnola è l’arcivescovo di Granada, Javier Martìnez, che in alcune sue omelie aveva paragonato l’aborto all’olocausto e sia Maylo Sánchez, responsabile delle donne del sindacato Comisiones obreras, che Maite Molina, consigliera di Izquierda Unida al comune di Granada, si trovano d’accordo nell’affermare che “la Chiesa non può vendere un manuale che difende apertamente la sottomissione delle donne. Il passo verso la violenza di genere è troppo breve – e si chiedono perplesse – in Italia nessuna donna ha protestato?”
Ma la storia non finisce qui. Infatti si potrebbe arrivare anche a problemi legali e alla Procura spagnola, poiché le donne del Consiglio comunale di Granada hanno firmato un documento in cui dichiarano che : “Il libro è contrario alla legge organica di uguaglianza effettiva delle donne, alla legge organica sulle misure di prevenzione contro la violenza di genere e alla stessa Costituzione, visto che queste leggi sollecitano i poteri pubblici a rimuovere tutti gli ostacoli, per impedire alle donne di continuare a sopportare situazioni di diseguaglianza e violenza di genere, come garantito in un società libera, democratica e paritaria”.
In tutta questa polemica spagnola di evidente c’è solo l’attacco alla Chiesa, perché il libro fosse stato letto, si sarebbe compreso chiaramente che l’essere “Spose sottomesse ai vostri mariti è l’invito di San Paolo nella Lettere agli Efesini. Sottomesse nel significato di stare sotto, sostenere, sorreggere, perché sotto si mette chi è più solido e resistente, perché è chi sta sotto che regge il mondo”.
Mai giudicare un libro dalla copertina. Né dal titolo.
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