Omaggio alla donna al teatro greco di Siracusa dove, fino al 26 giugno, andrà in scena e il cinquantaduesimo ciclo delle tragedie classiche. In programma Elettra di Sofocle, con la regia di Gabriele Lavia che torna dopo 16 anni dalla messa in scena di Edipo Re. Alla tragedia di Sofocle, si aggiungono Alcesti di Euripide (regia di Cesare Lievi) e, a partire dal 23 giugno, Fedra di Seneca (affidata a Carlo Cerciello) e assoluta novità di quest’anno che andrà successivamente in tournee nei teatri antichi.
Tragedie classiche, gli spettacoli
Il debutto della stagione 2016 ha lasciato gli spettatori del teatro senza fiato: ad aprire la
tragedia di Sofocle, con una breve esibizione, sono stati gli allievi delle sezioni Junior e Primavera dell’Accademia d’arte del dramma antico che dopo aver eseguito l’Inno di Mameli, hanno letto un brano tratto dal Discorso sul teatro di Garcia Lorca per poi lasciare la scena agli attori. Troviamo Federica di Martino nei panni di Elettra, Maddalena Crippa che interpreta Clitennestra, Jacopo Venturiero nei panni di Oreste ed Egisto interpretato da Maurizio Donadoni. Tutto siracusano, invece, il coro delle fanciulle di Micene che ha dato spazio alla recitazione delle ragazze dell’Accademia d’arte del dramma antico. Attesissimo, invece, il ritorno di Galatea Ranzi – ospite del teatro siracusano per la quarta volta – che vestirà i panni di Alcesti insieme all’interpretazione di Stefano Santospago che sarà Eracle; nella stessa tragedia, Danilo Nigrelli farà il suo debutto con il personaggio di Admeto. Nei panni di Fedra, ci sarà l’esordio dell’attrice Imma Villa: la regia di quest’ultima tragedia vede il lavoro di Carlo Cerciello, vincitore nel 2015 del premio come miglior spettacolo (assegnato dall’Associazione nazionale dei critici di teatro), grazie a “Scannasurice”. Tra ritorni molto attesi ed emozioni che solo la magia del teatro può regalare, sono stati più di tremila gli spettatori che hanno inaugurato la stagione 2016.
Articolo scritto da Martina Lo Giudice
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