“Un sogno in Sicilia” cronaca dei tempi moderni


Realtà, semplicità ed ironia sono le caratteristiche principali del documentario “Un sogno in Sicilia”. Un cortometraggio gradevole nato da un’ idea di Fabio Grossi e Mimmo Verdesca in collaborazione con Ottavio D’ Urso e, prodotto da Leo Gullotta e lo stesso Grossi per Fuxia contesti d’immagine srl, proiettato nell’ accogliente e rinnovata sala del Teatro Angelo Musco.

In poco più di un’ora il regista Fabio Grossi, con le musiche di Germano Mazzocchetti,  racconta la vita di un gruppo di giovani attori siciliani che lavorano insieme per portare in scena “Sogno di una notte di mezz’estate” di Shakespeare. Prendendo spunto dalla commedia shakesperiana i talentuosi ed accattivanti Adriano Di Bella, Luca Iacono, Marina La Placa e Liliana Lo Furno realizzano il proprio personale sogno lavorando nella terra in cui sono nati e cresciuti vivendo di solo teatro. Il piccolo gruppo è osservato e studiato durante gli impegni quotidiani e nelle prove dello spettacolo sotto la guida artistica ed umana di Leo Gullotta.  Grazie alle loro paure, ansie e sbalzi d’umore repentini, in una realtà complicata ed intensa come la città di Catania, è possibile comprendere l’essenza del mestiere dell’attore. Non mancano nel loro percorso giornaliero gli incontri con personaggi della cultura catanese come Sarah Zappulla Muscarà, Leo Gullotta e Giuseppe Dipasquale che prendendo spunto dalle esigenze e le motivazioni dei ragazzi parlano della loro esperienza di uomini di teatro e cultura senza dimenticare la difficile situazione politico culturale che  Catania sta vivendo.

 

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