S’intitola I Saperi e le Mirabilia siciliane la mostra curata dal Sistema Museale d’Ateneo (Simua) con il contributo dell’Assessorato ai Beni culturali e all’Identità Siciliana della Regione Siciliana, visitabile gratuitamente fino al prossimo 22 dicembre.
Il visitatore viene accolto all’ingresso da un antico gonfalone del Siculorum Gymnasium e dai busti di Mario Rapisardi e Luigi Capuana, che ne furono docenti. Seguono le collezioni scientifiche, archeologiche, botaniche, minerali e naturalistiche, frutto della secolare attività di ricerca, di didattica e di divulgazione dell’Ateneo catanese, il più antico della Sicilia.
I percorsi didattico-educativi a disposizione dei visitatori riguardano
- la storia dell’Ateneo (con materiali provenienti da Collezione storico-artistica, Archivio Storico, Archivio Ceramografico)
- la giurisprudenza e la ricerca storica (con materiali custoditi nella Collezione storico-artistica e nel Fondo storico della Biblioteca di Scienze giuridiche)
- il progresso nella ricerca medica e fisica (con materiali custoditi nel Museo di Biologia e Anatomia Umana “Lorenzo Bianchi” e nella Collezione di strumenti antichi della Fisica)
- la progettazione del territorio e la ricerca con materiali custoditi nel Museo della Rappresentazione, l’archeologia del territorio e la ricerca (con materiali custoditi nel Museo di Archeologia, nel Museo della Fabbrica del Monastero dei Benedettini, e nella Collezione archeologica del Polo regionale di Catania per i siti culturali)
- l’ambiente naturale e la ricerca (con materiali che provengo dai Museo di Mineralogia, Petrografia e Vulcanologia, di Paleontologia, di Zoologia e Casa delle farfalle, dall’Orto Botanico ed Herbarium, e dalle collezioni di Strumenti di misura di Scienze della Terra, Entomologica, di Agrobiodiversità e dalla Banca del Germoplasma).
“In queste sale – ha sottolineato la delegata al Simua, Germana Barone, curatrice della mostra – è esposta solo una piccola parte di questo immenso patrimonio, che noi invitiamo ad andare a scoprire presso le altre strutture universitarie”.
Il rettore Francesco Basile aggiunge: “E’ una mostra davvero molto importante perché testimonia il nostro tentativo di valorizzare e rendere fruibile questo patrimonio scientifico, chiamando a raccolta un pubblico di visitatori che non sia soltanto accademico”.
L’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo conclude: “L’esposizione testimonia ancora una volta la vivacità dell’Ateneo e la sua capacità di progettare iniziative di ampio respiro che oltretutto contribuiscono ad arricchire l’offerta turistica per tutti coloro che visitano Catania”.
Sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19 (esclusi festivi).
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