Un Viaggio in Africa, un viaggio multimediale ed emozionale. È stata inaugurata nel Castello di Spadafora (Messina) la mostra fotografica organizzata dall’Amministrazione Comunale di Spadafora e dall’Associazione Culturale “Iconos”, visitabile fino al 29 aprile. L’articolata esposizione, costituita da reportage fotografici di viaggiatori e volontari, video delle missioni di medici e opere pittoriche, è stata così strutturata: al primo piano del Castello la galleria fotografica con gli di scatti di Giovani Russotti (animali e paesaggi), Gianfranco Scalfari (deserto e mare), Roberta Ballo (due foto: la ragazza e la fortezza) e di quattro persone che partecipano al Progetto Baobab: Giovanni Mangano Knezevic, Marica D’Amico, Nino Caminiti, Angelo Salvo (volti di donne e di bambini). Al piano terra la proiezione dei video sull’attività svolta in Africa dall’Ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù, dall’Associazione Chirone e dal Progetto Baobab; inoltre, i quadri a soggetto africano della pittrice Cristina Santangelo.
La Fondazione San Raffaele Giglio è attualmente impegnata in Burundi ad aprire l’ospedale “Ibitaro Cimpaye Sicilia”, costruito dalla Diocesi di Ruyigi con finanziamento della Regione Siciliana. I medici e il personale del San Raffaele Giglio lavoreranno con il personale locale in questa struttura per trasferire tecniche e conoscenze, utili ad aiutare la crescita sanitaria di questa parte del mondo.
L’Associazione Chirone di Messina, in 20 anni di attività, ha prodotto 40 missioni umanitarie in vari paesi dell’Africa e non solo – come Kenia, Nicaragua, Iraq, Ghana, Costa d’Avorio e Madagascar – con 16mila visite, mille e 500 interventi chirurgici e odontoiatrici ed impegnando 142 volontari.
Il Progetto Baobab, operando in Eritrea, si propone gli obiettivi di promuovere l’educazione alla mondialità, all’intercultura e alla pace, attraverso percorsi formativi; sostenere la scolarizzazione dei bambini e la promozione della donna attraverso la formazione professionale; la conoscenza dell’Africa attraverso esperienze vissute nel territorio.
“L’Africa lascia un segno indelebile a chi decide di attraversarla” racconta Antonio D’amico, assessore alla Cultura del Comune di Spadafora, presente all’inaugurazione insieme a Laura Pulejo, presidente di Icons; Tosi Siragusa, Responsabile dell’Ufficio Legale della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina; Mary Guerrera, psicologa; i rappresentanti del Progetto Baobab; gli autori degli scatti fotografici.
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