Il concerto? Segreto. È un nuovo fenomeno che sta prendendo piede anche in Italia, dopo i vari successi in America. Il secret concert non è per la massa, ma per pochi invitati che si ritrovano presso piccoli locali. Luogo, data e ora si conoscono solo poco prima dell’inizio, attraverso Facebook, Whatsapp e sms. Con questa modalità, Niccolò Fabi, cantautore romano vincitore del Premio Tenco nel 2013, ha fatto tappa in Sicilia ed è apparso a sorpresa presso il caffè letterario di Enna Al Kenisa, regalando ai pochi fortunati circa due ore di musica dal vivo. L’evento ha permesso all’artista di esibirsi in acustico e di relazionarsi direttamente col pubblico presente. Gli ospiti hanno potuto scambiare quattro chiacchiere alla fine del concerto con il cantante, che si è dimostrato molto disponibile ad ascoltare, posare per le foto e firmare autografi. Dopo la recente e fortunata esperienza del tour in trio, con Daniele Silvestri e Max Gazzè, Niccolò Fabi è ripartito poche settimane fa in giro per l’Italia in una mini tournée che lo ha portato in luoghi intimi e suggestivi.
Il secret concert di Niccolò Fabi
Dopo aver percorso tanti chilometri è giunto anche in Sicilia, nel suggestivo spazio di Al Kenisa, ritrovo culturale che s’insedia all’interno in un monumento storico, l’ex chiesa dei S.S. Pietro e Paolo di Enna. Fabi viaggia da solo e monta e smonta da sè gli strumenti. Perché la voglia di viaggiare e di incontrare il pubblico come nel salotto di casa? Lo spiega lo stesso cantautore sul suo profilo Facebook: “Un viaggio, l’ennesimo, lungo le strade della nostra Italia. A divagare a cercare ispirazione per curiosità o per patologica insofferenza alla stasi. Tanti posti che conosco in cui mi piace ritornare e tanti altri da guardare per la prima volta. Persone e storie nuove da ascoltare. Con gli strumenti nel bagagliaio potrà succedere che mi fermi a fare delle suonate estemporanee in luoghi speciali. Per divertimento o desiderio di libertà”. Prima di affrontare il maxi concerto, nuovamente in trio, all’Arena di Verona il 22 maggio, Fabi sente la necessità di viaggiare, ascoltare nuove storie ed incontrare da vicino la gente. L’evento straordinario si è arricchito con le emozioni trasmesse dalle sue canzoni più importanti, tra le quali Costruire, Solo un uomo, Offeso, Lasciarsi un giorno a Roma, Vento d’estate, Il negozio di antiquariato, Oriente, Lontano da me, Una buona idea, La promessa, Canzone di Anna, Giovanni sulla Terra. I brani, ricchi di significato e introspettivi, toccano le corde dell’animo umano. I testi, risaltano all’orecchio perché accompagnati da una forte carica espressiva che fa perdere la cognizione del tempo. Fabi si presenta al suo pubblico con un ricco bagaglio culturale e con due chitarre e una tastiera inizia un viaggio metaforico. Quello del “viaggio” è uno dei temi più cari al cantautore. Il viaggio come scoperta interiore e arricchimento. E la Sicilia simboleggia il luogo ideale delle vacanze, basta saltare su “un traghetto in partenza per un’isola siciliana” come canta in Lontano da me. Ma, su tutto, ha colpito il suo modo di essere: umile, semplice e divertente. Niccolò Fabi ha saputo coinvolgere la gente, scherzare con loro e tutti gli hanno dimostrato il loro affetto. La sala si è riempita di musica di qualità, che dovrebbe essere proposta con più frequenza nelle radio nazionali. Il concerto si è chiuso con la cover chitarra-e-voce della meravigliosa Lindbergh di Ivano Fossati: canzone emblematica per una ri-partenza in solitaria.
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