Al Musco ritornano i “curtigghi civitoti”


Un caposaldo della letteratura siciliana, “San Giovanni Decollato”, nato dalla geniale penna di Nino Martoglio, e rappresentato dalle più svariate compagnie teatrali internazionali, rivive con eleganza e stile sul palco del Teatro Angelo Musco, in scena fino al 5 gennaio, nell’ ambito della rassegna teatrale “L’isola del teatro”. Una regia, quella di Angelo Tosto, che in questa nuova edizione, con i costumi di Dora Argento e le luci di Franco Buzzanca, non snatura il testo originale e non si limita solamente a dare vita al copione ma rinvigorisce la messa in scena utilizzando la vis comica dei giorni nostri. Un classico dei primi del novecento in cui la realtà catanese dei “curtigghi civitoti” o di alcune zone di via Plebiscito della Catania storica e nostalgica riporta alla memoria i semplici ed ingenui colori ed umori che col passare del tempo stanno scomparendo.

Un cast di eccezionale bravura e grande professionalità in cui ogni singola battuta, esclamazione o mimica sono perfettamente studiate e ponderate descrivendo la veridicità dei rapporti umani ideati dall’autore. Straordinario Mimmo Mignemi nelle vesti di “Mastru Austinu Miciaciu” nel chiedere all’immagine del proprio santo protettore  il miracolo di ridurre la petulante consorte “La ‘gna Lola”, Margherita Mignemi, al silenzio assoluto. Esilaranti le gag tra i due fratelli Mignemi e pregevole il gioco d’amore tra  Serafina, Ramona Polizzi, figlia dello strampalato ciabattino, e il giovane studente Don Ciccino, Giampaolo Romania.

Dirompente ed allegra l’interpretazione di Vitalba Andrea nel dar vita al personaggio de La Za Petra, la faccendiera del quartiere, nel combinare il matrimonio tra la figlia del protagonista e l’attempato lampionaio Orazio Funcidda, Camillo Mascolino. Accattivanti i dialoghi tra nonna Prudenzia, Nellina Laganà, e nonno Calorio, Fulvio D’ Angelo, durante l’incontro con i coniugi Miciaciu.

Divertenti Cosimo Coltraro, Amalia Contarini, Alessandro Idonea, Raniela Ragonese, Sergio Seminara, Luana Toscano e Manuela Ventura.

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