«Chi la dura la vince!» -esordisce Tiziana Rocca – «E’ da tre anni che proviamo ad averlo» e finalmente il grande Stiller si è concesso al pubblico del Taormina Film Festival.
Cosi’ il noto attore, presente per la prima volta ad una manifestazione italiana, e’ stato premiato per l’affascinante carriera, l’abilita’ e la creativita’ mostrate nei panni di Walter Mitty, protagonista del suo ultimo film. «E’ un onore ricevere questo premio da gente come voi che ama il cinema»- ha detto- poi, cercando la sua “lady Maserati”, tra il serio e il faceto, ha aggiunto «Anche De Niro e’ stato premiato a Taormina, cosi’ gli ho chiamato per avere un consiglio su cosa dire in questa occasione … »(sorride).
Tra la stampa si vociferava che non fosse poi così simpatico, beh, forse non ama essere fotografato, per il resto sembra averci smentito e poi come credere che il Ben che ricordiamo col “gel bianco” sull’orecchio, alle prese con “sfigatto”, o nelle vesti di Zoolander, potesse essere addirittura scostante?
Infatti, tra l’entusiasmo di tutti, di scuro vestito e scarpe da tennis in stile trand chic, si e’ presentato alla Tao class a lui dedicata in un Palacongressi che forse non era mai stato così gremito di gente, folle di ragazzini inferociti alla ricerca della strategia giusta per fare la foto migliore, o il selfie che fa figo, orde di fan in cerca d’autografo, ma Ben non ha perso tempo a mostrare la mimica facciale che lo ha reso famoso, ricevendo poster dai “Zoolammiratori” e facendo salire sul palco un giovanissimo ammiratore che ha voluto interrogarlo vestendo i panni di un giornalista in erba.
«Non ci sono segreti per diventare Ben Stiller» ha risposto ad un fan voglioso di emulazione, «Io stato molto fortunato, sul palco a soli 10 anni, e amo fare quello che faccio.» Un padre protettivo, una madre che lo ha incoraggiato e tanto di suo «immagino le scene nella mia testa e mi viene tutto naturale”, «oggi pero’ e’ piu’ semplice -aggiunge rispondendo ad una domanda di Sesti sul cinema online- penso che questa sia una grande opportunita’ soprattutto per i giovani, un luogo di meravigliosa creativita’, un modo per potersi esprimere al meglio!»
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