Il film I Cantastorie è uscito nelle sale cinematografiche il 10 novembre, distribuito da Project i Production. Il regista Gian Paolo Cugno lo definisce “un film girato dal vero, sporcandosi le mani, per le strade siciliane”. E spiega: “Solo con questo metodo ho potuto catturare la storia che avevo in testa”. Il cast sta presentando in Sicilia la pellicola. Dopo aver toccato varie città, come Avola (Sr), Catania, Pachino (Sr), Enna, Piazza Armerina (En), attori e regista saranno il 28 novembre a Messina, al cinema Lux per l’ultima data di presentazione prevista nell’Isola.
La trama de I cantastorie
La storia che Cugno ha voluto raccontare è quella di Angelo, interpretato da David Coco, imprenditore di successo, e la moglie Anna (Tiziana Lodato), giovane avvocatessa in carriera, travolti dalla crisi economica che attanaglia l’Italia. Lui perde il lavoro e inizia a lavorare come manovale alle dipendenze di un suo ex operaio. Il protagonista dovrà fare i conti con la fine del suo matrimonio e decide di ritornare in Sicilia, dopo trent’anni di assenza. La figlia Maria Teresa, interpreta da Maria Teresa Esposito al suo debutto sul grande schermo, decide di seguirlo in questa nuova avventura. A cambiargli la vita sarà un furgone e un anziano cantastorie. Ed ecco che l’antica arte siciliana viene valorizzata e rappresentata attraverso uno spaccato di vita che unisce passato e presente, in cui emergono i buoni sentimenti. Il rapporto tra padre e figlia viene raccontato con estrema delicatezza. Nel cast anche Giovanni Virgadavola, considerato uno tra gli ultimi “cuntastorie” siciliano ancora in vita, nativo del paese ragusano di Vittoria.
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