Una vita perfetta, un sogno nel cassetto, un’esistenza normale. E poi una telefonata che cambia tutto e rischia di far sgretolare ogni certezza. Intenso, ben interpretato, scorrevole. Come saltano i pesci di Alessandro Valori, il film indipendente e fuori dal circuito della grande distribuzione cinematografica, affronta il tema della genitorialità, dei difficili equilibri delle dinamiche familiari, racconta con estrema delicatezza e ironia il mondo dei diversamente abili e lo fa sottolineandone il valore aggiunto. Dialoghi mai banali, personaggi ben calibrati su una trama che scorre via fluida e appassionante.
In sala dal 31 marzo, Come saltano i pesci ha iniziato il suo tour di presentazione in giro per l’Italia. E ha fatto tappa a Catania, città natale di una delle protagoniste, Marianna Di Martino a cui Sicilia&Donna aveva dedicato una delle copertine del cartaceo in occasione della sua partecipazione al film diretto da Leonardo Pieraccioni Un fantastico via vai. Nel cast, accanto ai giovani protagonisti Simone Riccioni (Universitari – molto più che amici, Come è bello far l’amore), Brenno Placido (Bella addormentata, Tutti pazzi per amore) e Marianna Di Martino (Un fantastico via vai, Operazione U.N.C.L.E.), ci sono anche un inedito Biagio Izzo per la prima volta in un ruolo drammatico, Giorgio Colangeli e Maria Amelia Monti. Il lungometraggio è una produzione marchigiana, interamente girato nelle Marche e distribuito da Multivideo e Mariposa.
Marianna torna sul grande schermo, stavolta da protagonista, parte integrante di questo groviglio di sentimenti e in questo straordinario caleidoscopio di personaggi. “Come saltano i pesci nasce da un incontro mio con Simone Riccioni, attore e autore del soggetto. – spiega il regista – Volevamo realizzare un prodotto che raccontasse una bella storia e affrontasse temi importanti. La famiglia di cui parliamo è intesa come valore e non come qualcosa da sezionare e fare a pezzi. Volevamo, inoltre, parlare della disabilità come opportunità e non come difficoltà. E volevamo parlare del rapporto tra generazioni cercando di realizzare un prodotto godibile che coinvolgesse il pubblico ma capace di affrontare temi importanti”.
E della catanese Marianna di Martino, Alessandro Valori spiega: “Ho scelto Marianna perché è tra le attrici giovani più promettenti e interessanti. Lei unisce fascino e professionalità. Gli attori sono il fulcro di questa storia. Con tutti loro abbiamo fatto un lavoro sulla costruzione del personaggio lavorando fianco a fianco”.
E Marianna, padrona di casa in occasione di questa prima presentazione siciliana, si dice contenta di aver partecipato a questo film indipendente. A fine proiezione, ieri al cinema Lo Po, Marianna si rivolge al pubblico in sala: “A tutti diciamo che se vi è piaciuto passate parola”. Il film, per quanto ci riguarda, merita di essere visto. Eccovi il trailer del film Come saltano i pesci.
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