Concluso il workshop Attore come performer. La peste oggi è la mancanza d’amore


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Foto Luca Guarneri

A concludere il workshop, Attore come perfomer, condotto dal direttore del teatro Isole Comprese di Firenze, Alessandro Fantechi,  il 30 gennaio 2016 sarà La peste, una dimostrazione pratica  del lavoro svolto nella settimana intensiva del seminario tenutasi dal 25 al 30 gennaio al Teatro di Viagrande Studios, via Umberto 79, Viagrande (CT). “Abbiamo voluto fortemente ospitare questo  primo workshop intensivo in Sicilia dedicato alla performance, perché, tramite questa produzione da parte di privati, si potessero mettere varie realtà attoriali, autoriali e innovative in comunicazione tra loro – ha sottolineato Manuela Ventura, responsabile del settore teatrale e docente di Viagrande Studios –  nel contesto teatrale contemporaneo, ancor più che negli altri, è infatti fondamentale cercare di guardarsi intorno, non limitandosi a coltivare il proprio orticello, ma  spingendosi a creare collegamenti e possibilità. I sedici allievi del workshop, subito sold out, hanno cominciato in realtà già da un mese dall’inizio della settimana intensiva a lavorare su vari progetti. “Il testo e l’autore di questo spettacolo siamo noi, con la nostra autobiografia, attorialità e autorialità – ha specificato Alessandro Fanteghi – la peste è il tema comune che ricopre svariati significati, su cui abbiamo fatto riflettere e lavorare, attuando una sorta di spremitura degli allievi. La nostra peste moderna può essere la mancanza d’amore, il potere dilagante e devastante della tecnologia, il denaro, l’invasione dei migranti, il terrorismo”. L’importante è riuscire a diventare registi di sé stessi. “Quello che vogliamo offrire ai nostri ragazzi, tramite anche i vari seminari che si terranno, come quello del prossimo marzo, INfaust,  è la loro concreta possibilità di crescita non solo per diventare attori scritturati ma soprattutto per formare autori in grado di sapersi inventare e pronti a portare avanti progetti personali”.

Cos’è Viagrande Studios

Viagrande Studios nasce nel 2012 come centro di ricerca, formazione e produzione per le arti performative  grazie all’impegno della famiglia Migliori, imprenditori siciliani. Il Centro intende porsi come un interlocutore reale che si muove mantenendo uno sguardo aperto su quei flussi artistici che provengono ormai dalle diverse discipline, ma anche sui luoghi e sulle persone, sulla realtà sociale e culturale alla quale appartiene. Viagrande Studios, sviluppa progettualità artistiche con istituzioni nazionali ed europee, ed elabora progetti di produzione, promozione e di didattica formativa ospitando molti maestri della scena nazionale ed internazionale. Uno dei tratti distintivi dell’azione progettuale di Viagrande Studios è la tensione a oltrepassare l’appuntamento spettacolare, arricchendolo con iniziative che mutano strutturalmente il segno della relazione con lo spettatore, la prolungano, la approfondiscono. Al centro c’è la scoperta del teatro / performing art come arte totale e come visione del mondo.

Cos’è il Teatro Isole Comprese

Il Teatro di Isole Comprese è un progetto legato al teatro dell’esperienza e a una drammaturgia performativa che riassume sempre l’autobiografia dei partecipanti e rappresenta il loro percorso in relazione alla vita che si sta vivendo. E’ un Teatro che nasce nei laboratori,spesso autoprodotto, che ha come modalita’ artistica e cifra poetica quella del lavoro con i non -attori,veri protagonisti della scena,portatori di significati e metafore,performer della vita,persone non personaggi.

 

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