Nuovo appuntamento per Corti in Cortile 2021, giunto ormai alla sua tredicesima edizione. Dal 15 al 19 settembre, infatti, il Palazzo della Cultura tornerà, a essere il palco dell’atteso Festival Internazionale del Cortometraggio.
Una giuria d’alto profilo giudicherà i ventidue corti in gara e decreterà il vincitore. Presidente di giuria sarà il regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Daniele Ciprì.
Oltre ad aver diretto svariati programmi e film di successo, negli anni Ciprì ha ottenuto importanti riconoscimenti.
Tra questi:
- il David di Donatello per la fotografia di “Vincere” per la regia di Marco Bellocchio,
- nel 2010, il Globo d’Oro per la miglior regia con “È stato il figlio”,
- e nel 2013, il David di Donatello 2020 per la fotografia del film “Il primo Re” di Matteo Rovere.
Corti in cortile 2021: la giuria
Ad affiancare Ciprì altri dieci esperti del settore:
- Massimiliano Bruno, autore di molte sceneggiature – tra cui “Notte prima degli esami”, “Maschi contro femmine” e “I Cesaroni”.
- l’attrice Sara Baccarini,
- la cantante, attrice e imitatrice Liliana Fiorelli,
- e l’attrice catanese Ester Pantano, pronta a girare le nuove puntate di “Màkari”, la fortunata serie televisiva di Rai 1 ispirata ai gialli di Gaetano Savatteri.
Ci saranno inoltre:
- il distributore cinematografico Massimo Righetti,
- il violinista, compositore e cantautore Vincenzo Di Silvestro e quattro importanti produttori cinematografici:
- Angelo Bassi per Mediterranea Productions,
- Carla Finelli per Settembre Produzioni,
- Claudio Falconi per Wildside
- e Silvio Maselli per Fidelio.
Corti in cortile 2021: le novità
Tante le novità di Corti in cortile 2021, tra queste PITCH LAB, un’iniziativa curata da Davide Catalano e dalla regista Marcella Mitaritonna.
L’iniziativa è dedicata all’ascolto di progetti inediti di giovani autori che incontreranno produttori dell’audiovisivo e dell’editoria.
«Non è un caso che quest’anno ci siano così tanti produttori in giuria. Pitch Lab – spiega Catalano, regista, ideatore, fondatore e direttore artistico del Festival – rappresenta il futuro di Corti in Cortile e lo dimostra anche l’ottimo feedback che abbiamo ottenuto. Diversi registi e giovani filmmaker verranno, infatti, da tutta Italia e avranno modo di presentare i loro progetti a dei professionisti del settore. Tra questi ci tengo a sottolineare la presenza di Alessio Morganti, Economista specializzato in fondi pubblici presso diverse università e direttore della Morganti & Partners, società di consulenza di importanza nazionale e partner di Corti in Cortile, che si occupa di fornire servizi amministrativi, strategici, contabili, legali e fiscali nel settore cinematografico».
Il Festival del Cortometraggio torna, dunque, nel segno della ripartenza, con un’edizione che profuma di speranza: «Consapevoli delle difficoltà in cui ancora versa il mondo dello spettacolo,
l’obiettivo principale di quest’anno – conclude il direttore artistico – è quello di far diventare Corti in Cortile un mercato dell’industria cinematografica, una vetrina per i nuovi talenti, un’occasione
per concludere degli accordi che possano realmente concretizzarsi nel tempo».
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