E’ morta Anna Proclemer. Il cordoglio del Teatro Stabile di Catania


«E’ morta virtualmente in scena, mentre sul palcoscenico romano del Quirino il Teatro Stabile di Catania riproponeva quella scandalosa “Governante” concepita per lei dal marito Vitaliano Brancati, il grande autore etneo di cui fu compagna e ispiratrice. E proprio ad Anna Proclemer, attrice inimitabile e fiera che si era battuta per anni contro la censura e il divieto di rappresentare il testo, avevamo dedicato nei giorni scorsi questa nuova edizione del dramma brancatiano, che Maurizio Scaparro ha messo in scena da par suo, in stretta consonanza con chi ne era stata la prima, celebrata interprete». La ricorda così il direttore Giuseppe Dipasquale, a nome di tutte le componenti del Teatro Stabile di Catania, che rende l’estremo, partecipe saluto al talento di Anna Proclemer e si associa al cordoglio della figlia Antonia Brancati.

 

«La mia amica Anna – sottolinea commosso Maurizio Scaparro – mi era stata in effetti molto vicina lo scorso anno nella preparazione dello spettacolo, senza mai mancare di rimarcare la dura lotta che era stata necessaria per rappresentare un lavoro osteggiato dal potere proprio perché denunciava corruzione e ipocrisie. Un testo perciò molto attuale e nel quale la Proclemer continuava a credere, ancora una volta a conferma del non ostentato impegno civile che ha contraddistinto Anna per tutta la vita, a partire dalla coraggiosissima battaglia contro la censura che porto alla rappresentazione postuma di quello che è il capolavoro teatrale di Brancati».

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