La presentazione della nuova stagione al Gatto Blu-Sala Harpago di Catania, come da previsione, è scoppiettante. “Il cabaret? Deve far ridere per poi farci indignare” sottolinea Gino Astorina che, con la ormai consolidata compagnia formata da Francesca Agate, Nuccio Morabito e Luciano Messina, racconta cosa vedremo nell’arco di tutto l’inverno nella sala di via Vittorio Emanuele 67.
Di certo si riderà. “Ridere è importante – sottolinea il comico etneo – se non altro per dimenticare che siamo in default, che il Catania non ha azzeccato una partita e che se ti muovi in scooter fai slalom tra le buche”.
E intanto, visto che si avvicina il traguardo dei 30 anni della sala da cabaret catanese, ci si prepara ai festeggiamenti in programma ad ottobre del prossimo anno dove, pare, sarà attivata una maratona di 30 ore con comici, attori e personaggi dello spettacolo che su quelle tavole si sono esibiti.
La stagione del Gatto Blu
Sul palco della sala Harpago si inizia con Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, dal 15 al 25 novembre, protagonisti di “Italiani, bella gente”. I due attori comici, che fanno coppia anche nella vita, indagano la natura di un popolo appassionato, intrigante e creativo, ma che molto spesso rivela solo la sua anima cialtrona.
Si prosegue dal 10 al 20 gennaio 2019 con Flavio Oreglio in “Catartico” nei panni di un “poeta” che diventa a tratti filosofo beffardo o cantastorie scanzonato, sempre pronto a bighellonare tra disillusioni e cinismi.
Vincenzo Spampinato e Gino Astorina faranno coppia sul palco del Gatto Blu per lo spettacolo “’70 ma non li dimostra” in scena dal 14 al 24 febbraio 2019. “Sarà uno spettacolo tra concerto e cabaret – racconta Astorina – ripercorreremo i brani più famosi degli anni ’70. Sarà dunque un mix tra gag e canzoni, incomprensioni e ironia.
In calendario dal 14 al 24 marzo 2019 Barbara Foria e Peppe Iodice in “Gli insoliti napoletani”. Lei nota per il viaggio (teatrale, si intende) della donna d’oggi alle prese con le follie dei drammi quotidiani, con il cambiamento del suo corpo e con il rovinoso declino dell’uomo contemporaneo. Lui un monologhista napoletano a Zelig, passato poi a Colorado con le sue “preghierine” per salvare il mondo.
L’ultimo spettacolo è del Gatto Blu. Dal 4 al 14 aprile in scena c’è “Sto tornando”, un invito a essere positivi, a smetterla di vedere il futuro nero e sorridere perché “Chiù scuru di menzanotti non po fari”.
Fuori abbonamento. Tornano quest’anno anche i fuori abbonamento con Officine e Gatto Blu, Fraoncois e le Coccinelle con gli ospiti d’onore Michela Andreozzi (6-9 dicembre 18), Pietro Sparacino (24-27 gennaio 2019) e i Sansoni (28 febbraio- 1,2,3 marzo).
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