Mimì Metallurgico, film del 1972 diretto da Lina Wertmuller, segnò di fatto l’exploit di Giancarlo Giannini nel mondo del cinema. Per quel ruolo si aggiudicò il Nastro d’argento come migliore attore avviando una carriera che non ha mai conosciuto pausa. Il regista Alfredo Lo Piero ha riportato Giannini in Sicilia per fargli rivivere l’esperienza negli stessi luoghi protagonisti di quel fortunato lungometraggio. Ne è nato il film “Un viaggio per incontrare Mimì”, che ripercorre, a distanza di cinquant’anni, le stesse tappe, attraverso la Sicilia, che portarono Giannini da Palermo a Catania, prima di iniziare a girare le scene di “Mimì metallurgico”, da Corleone, Gibellina, Poggioreale fino a Catania e Aci Castello.
Un legame forte con la nostra Isola che Giannini sottolinea più volte. “Raccontarsi a distanza di 50 anni? Una grande emozione -spiega l’attore-. Penso che sia evidente il mio amore per questa terra che mi ha dato tanto e a cui devo tanto. Se non avessi fatto quel film forse oggi la mia carriera sarebbe diversa o avrebbe preso altre vie. Chissà?”.
La prima nazionale
L’attore e doppiatore, oggi 80enne, ha preso parte alla prima nazionale del film al teatro Metropolitan di Catania, gremito per l’occasione e allestito con il red carpet di rito che ha visto sfilare tutte le maestranze coinvolte in questo progetto cinematografico. Tra i protagonisti anche l’attore catanese Tuccio Musumeci, presente nel film della Wertmuller. “Con Tuccio -dice Giannini- abbiamo lavorato insieme solo in Mimì Metallurgico, ma è un ricordo che portiamo nel cuore. Lui, tra l’altro, mi ha insegnato il dialetto siciliano che è una lingua bellissima, comica, musicale, forte”.
Come nasce il film
L’ultimo lavoro del regista siciliano Alfredo Lo Piero è iniziato la scorsa estate. Giannini era da poco rientrato in Italia dopo il riconoscimento della stella sulla Walk of Fame di Hollywood e aveva preso parte all’inaugurazione del Cine Ct, l’integration village ideato proprio da Lo Piero, in un borgo rurale nelle campagne di Bicocca. “Un progetto visionario -spiega il regista-, ma che si concretizza giorno dopo giorno, tenuto a battesimo proprio da Giancarlo Giannini la scorsa estate. E qui quel giorno nacque l’idea di “Un viaggio per incontrare Mimì”, scaturita dai tanti aneddoti che l’attore ci raccontava”.
Dall’idea al progetto, dal progetto al film presentato nel capoluogo etneo. Sul palco Giannini ha ringraziato il pubblico sottolineando: “Penso che sia evidente il mio amore per questa terra che ho amato allora e che continuo ad amare molto”.
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