L’edizione in cui il Festival di Marzamemi diventerà “maggiorenne” si svolgerà a settembre. Questa è la decisione presa dal direttore artistico, Nello Correale, dall’intera organizzazione e dall’amministrazione comunale di Pachino. «Per prima cosa – ha dichiarato Giada Farè, nuovo presidente del Centro commerciale naturale “Marzamemi” – ci scusiamo con i fedelissimi del Festival e con chi ha già programmato di partecipare all’evento. Per una serie di motivi siamo costretti a posticiparla ma garantiremo una diciottesima edizione più organizzata e con una nuova formula». Per la 18esima edizione è confermato l’assetto organizzativo degli altri anni, con Ccn “Marzamemi” e cinecircolo Cinefrontiera, assieme agli uffici Turismo e FilmCommission del Comune e con il sostegno di assessorato regionale al Turismo, Ministero dei Beni e delle Attività culturali e due importanti sponsor privati. «C’è una doppia esigenza – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – che ci ha fatto propendere per lo spostamento della diciottesima edizione. In piena fase di destagionalizzazione che abbiamo avviato con grande impegno da parte di tutti, riteniamo che oggi il Festival debba offrire un importante attrattiva culturale diversa rispetto al passato. Si tratta di una scommessa che riteniamo possa esser vinta beneficiando Marzamemi e tutto il territorio di una manifestazione culturale tra le più importanti della Sicilia». L’altra esigenza è dovuta ad un eccessivo slittamento di bandi e, conseguentemente, di accesso ai contributi. «Dopo un lustro di nuova organizzazione – ha dichiarato Rosita Pignanelli, presidente del cinecircolo -serve a far rifiatare le casse poiché ci consentirà di ottenere alcuni contributi di vari enti assegnati nel 2016 e nel 2017. «Nostro malgrado – ha detto Nello Correale, il direttore artistico – ci troviamo nell’impossibilità di rispettare le date prefissate. Dobbiamo spostare la manifestazione a Settembre in attesa di quei contributi che ci daranno la possibilità di organizzare la manifestazione 2018 garantendone la qualità organizzativa e l’offerta culturale. Il Festival internazionale Cinema di Frontiera, come ha contribuito in modo decisivo nel passato a dare una spinta alle attività del Borgo di Marzamemi e del territorio, pensiamo possa funzionare oggi come volano per allungare la stagione di quelli che già frequentano o vogliano conoscere questa parte della Sicilia. Attirati da una manifestazione unica nel suo genere, tra le prime a livello internazionale a trattare il tema delle frontiere e dei confini. Una tematica che ha finito di essere solo un problema sociale e che sempre di più diventerà un segno distintivo degli uomini e delle comunità che vogliono confrontarsi sul futuro». Presto verranno comunicate le nuove date.
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