Let me out è la serie che viaggia sul web. Con una colonna sonora “da Oscar”: le musiche sono di Nicola Piovani. È il sogno di Riccardo Greco e Davide Abate diventato realtà. La serie web nasce dall’idea dei due giovani creativi che, rimboccatisi le maniche, hanno investito tempo, soldi e lavoro per dare forma ai propri sogni. La serie web, interamente girata a Roma (l’architetto Sabrina Persechino ha fornito i locali del suo studio nel quartiere di Testaccio come base per la produzione) e presentata nei giorni scorsi al Centro studi laboratorio d’arte di Catania, è costata circa 20.000 euro, messi di tasca propria, senza produttori né finanziatori, me è il primo passo di un percorso che i due artisti intendono intraprendere.
“Abbiamo provato a farci finanziare la serie web, ma la storia non ha convinto i soggetti a cui andavamo a chiedere una mano (anche chiedendo somme parziali rispetto al budget preventivato), quindi abbiamo dovuto fare da soli” spiegano senza mezzi termini. La programmazione, che durerà sette settimane (fino a metà maggio), prevede 7 episodi, della durata media di 8 minuti, caricati sul canale Youtube creato ad hoc. Ogni mercoledì viene pubblicata una nuova puntata. Riccardo e Davide: sin da piccoli hanno sviluppato doti creative che hanno affinato nel tempo. Davide nel campo dell’illustrazione e della composizione grafica, Riccardo nel campo dell’audiovisivo. Entrambi hanno avuto a che fare con prodotti di vario genere, dalla pubblicità alla televisione, passando per videoclip, cortometraggi e quant’altro potesse rendere le loro passioni un lavoro vero e proprio. “Con Let me out abbiamo voluto fare il salto di qualità e farci notare per le nostre competenze, – spiegano – sperando possano essere riconosciute e che futuri clienti/investitori ci aiutino a supportare progetti futuri. In cantiere ci sarebbe pure l’apertura di uno studio multimediale che faccia anche da casa di produzione. Let me out è come se fosse una sorta di spot per le attività che faremo partire a breve”.
E per il loro primo lavoro del genere possono vantare la collaborazione di un nome come quello di Nicola Piovani. Come avranno fatto? Loro ridono sornioni e raccontano: “Tramite l’amicizia che ci lega ad una stilista italiana nostra cliente, ci è stata offerta la possibilità di contattare Nicola Piovani e chiedere una sua eventuale disponibilità per le musiche della serie. La speranza è andata oltre le aspettative, visto che una volta letto il soggetto, il premio Oscar ha subito inviato una lista di sue opere inedite da cui avremmo potuto attingere per costruire i temi della serie stessa. Il tutto gratuitamente, semplicemente credendo nel potenziale del progetto e di chi lo ha realizzato”.
La trama della serie web Let me out
Let Me Out si basa su una leggenda web che circola in rete e che narra di macabri esperimenti umani svolti da ricercatori russi – in un passato non molto remoto – su cavie di origine non ben definita. Secondo la narrazione tradizionale gli esperimenti consistevano nell’immissione di un particolare tipo di gas all’interno delle celle dei prigionieri con lo scopo di tenerli svegli per tutta la durata dell’esperimento. Come ogni storia degna di essere raccontata, qualcosa va storto e le cavie sviluppano comportamenti mai riscontrati, da semplici paranoie all’autolesionismo. Comportamenti che costringono l’esercito a intervenire, ma con scarsi risultati.
“Non sappiamo dove finisce la realtà e inizia la parte inventata di questa storia ma ci è piaciuta e abbiamo scritto soggetto e sceneggiatura e in tre settimana – dopo aver effettuato diversi casting per trovare gli attori giusti – abbiamo fatto le riprese”, dice Riccardo Greco che spiega tra l’altro che la web serie è ambientata nel periodo della guerra fredda al contrario della leggenda che pare riguardi un periodo a cavallo della seconda guerra mondiale.
Una trama particolare e intrigante, dunque, che lascia lo spettatore con il fiato sospeso, curioso di conoscere cosa accadrà nell’episodio che seguirà.
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