Marzia Ciulla ha portato in scena l’amore


marzia ciulla

Castello Ursino, fortezza disabitata che ci riporta al passato, illuminato e fatto rivivere per una notte quella del 7 luglio, dalla Commedia dell’Arte che rivela una leggenda catanese che parla d’amore, una storia sconosciuta ai più, la sorte di una fanciulla messa in scena con lo spettacolo “GAMMAZZITA IN LOVE” diretto da Marzia Ciulla.

C’era una volta, è incipit che da il via a tutta la rassegna teatrale estiva organizzata nel cortile interno di Castello Ursino, dal titolo “ Oggi vi Vogghiu Cuntari” che finirà giovedì 4 Agosto e vedrà nel corso del mese il susseguirsi di una serie di spettacoli, una rassegna organizzata dall’associazione culturale Gammazita.

La storia raccontata da “GAMMAZZITA IN LOVE” altro non è che “u cuntu” di una storia d’amore, della leggenda di una fanciulla Catanese Gammazzita innamorata di Giordano sino alla morte al punto di finire per buttarsi giù dal celebre pozzo che da quel momento in poi porterà il suo nome.

Ma questo nella leggenda tramandata nella realtà perché nello spettacolo GAMMAZZITA IN LOVE  invece la Compagnia diretta da Marzia Ciulla riporta in vita la fanciulla rendendole giustizia con un felice lieto fine. Una storia triste che suscita ilarità grazie al colorito linguaggio della commedia dell’arte, giullaresco e burlone. Un esperimento ben riuscito, una regia ben orchestrata che sfrutta bene la location come scenografia e palco per gli attori che si cimentano nella arcaica interpretazione della commedia dell’arte, leggermente contaminata da riferimenti linguistici e musicali attuali.

La luce del palco per lo più è naturale ma il rudere del castello è già una bella scenografia essenziale,e a creare tutto è il corpo e la voce dell’attore.

“GAMMAZZITA IN LOVE è l’unione di due stili, “u cuntu” è tipico siciliano, una storia triste tramandata da nonna a nonna di bocca in bocca.

Il linguaggio scelto attraverso cui la storia viene presentata al pubblico è il teatro della Commedia dell’arte, una pratica tipica delle corti dell’Italia settentrionale, piena di stereotipi caratteriali, divenute maschere della tradizione culturale italiana,che in linea di massima in GAMMAZZITA IN LOVE ci sono tutte.

Pantalone padre di Giordano, interpretato da Roberto Vitriolo, Togna serva di Pantalone e Donna Macalda interpretate entrambe dalla brava Francesca Aiesi, l’Innamorata, Marzia Ciulla, l’Innamorato Niall Dowling, Pedrolino servo di donna Macalda, Bianca Villari e il Capitano San Victor lAngioiono, Andrea Arena.

GAMMAZZITA IN LOVE è un buon esperimento artistico di valorizzazione di un luogo e di una zona pregna di cultura popolare e storica locale attraverso un’ilare performance teatrale.

 

Articolo Precedente I binari della cultura. Treno storico nella Sicilia antica
Articolo Successivo Santa Di Caro, la prima mastra birraia siciliana

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *