Il musical Romeo e Giulietta fa tappa in Sicilia


Una foto dei protagonisti con il corpo di ballo

Il nuovo musical Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo si potrebbe raccontare partendo dai numeri: è costato otto milioni di euro. Un investimento in cui ha creduto molto David Zard, il produttore, che senza mezzi termini dice: “Come dice mio figlio, che è il produttore esecutivo, Romeo e Giulietta ricomincia da qui”.

E se di numeri parliamo, eccone altri: un palco di 550 mq 45 artisti,  23 cambi scena, oltre 270 costumi. Sono 40 i tecnici impiegati ogni sera dietro le quinte. Osiamo definirlo maestoso. David Zard by Alessandro DobiciMa David Zard precisa: “Non è maestoso, è bello”. È stato presentato a Catania il nuovo musical tratto dall’opera di Shakespeare che arriva in Sicilia a gennaio 2015 (è già stato a Palermo nella prima parte del tour iniziato a ottobre dello scorso anno). Sarà ospitato al Palasport di Acireale (Ct) il 22 gennaio 2015. “Sono mesi che si parla di crisi – sottolinea Zard – io nella mia vita ho sfidato i tempi. Credo che anche in periodi di crisi la gente abbia bisogno di evasione e io vorrei riuscire a far sognare gli spettatori”. Non ha dubbi il produttore: “Romeo e Giulietta è la storia d’amore di tutti i tempi”. Tesse le lodi del regista Giuliano Peparini, di Vincenzo Incenzo che ha adattato i testi francesi per le musiche di Gèrard Presgurvic, della coreografa Veronica Peparini, della scenografa Barbara Mapelli,  e dell’intero cast.

Nei panni di Romeo c’è il giovane Davide Merlini catapultato dal palco di X Factor a quello dei teatri d’Italia. “Cercavamo Romeo – spiega Zard – poi guardando la tv abbiamo visto questo ragazzo e abbiamo scelto lui”. Giulietta è Giulia Luzi. Nel cast Vittorio Matteucci, Luca Giacomelli Ferrarini, Gianluca Merolli, Riccardo Maccaferri, Leonardo di Minno, Roberta Faccani, Barbara Cola, Silvia Querci, Giò Tortorelli. Nel capoluogo etneo a rappresentare i colleghi ieri c’era Merolli che spiega: “Raccontare questo spettacolo non è semplice. Posso dire che è indirizzato ai giovani e ha degli elementi che riportano alla contemporaneità”. Un esempio su tutti i costumi di Frédéric Olivier che hanno tagli rinascimentali e tessuti moderni.

Proseguirà, quindi, il tour per la penisola con qualche puntatina anche all’estero. La prima tappa fissata è a Istanbul a febbraio. Con malcelato orgoglio Zard sottolinea che ha già richieste da Corea e Azerbaijan.

Una foto di scena
Una foto di scena
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