Noto festeggia il cinema italiano


“Sfruttare la nostra cultura per uno sviluppo sostenibile e duraturo che porti benessere e dia prospettive di vita alle nuove generazioni”. Questo il programma prioritario del sindaco di Noto Corrado Bonfanti, nel corso della seconda rassegna netina dedicata al cinema italiano, “Premio Noto”, nella cornice di Piazza Municipio, sullo sfondo scenografico della splendida Cattedrale barocca.

La manifestazione, curata da Adriano Pintaldi, è divenuta un appuntamento irrinunciabile che rievoca un passato cinematografico prestigioso e guarda ad un futuro in cui la cultura cinematografica e teatrale s’impone come volano di crescita economica, sociale, turistica ed economica. Notevoli i nomi dei premiati: Lina Wertmuller, regista icona del cinema italiano, Enrico Vanzina, sceneggiatore e scrittore, Sergio Stivaletti, mago degli effetti speciali del cinema horror e thrilling, Marco Basile, attore di cinema e fiction, e Sarah Zappulla Muscarà, ambasciatrice della cultura siciliana nel mondo.

 

 

“La Sicilia è stata spesso il palcoscenico ideale di molti miei film – spiega Lina Wertmuller –  e penso che si debba ripartire dalla cultura per far rinascere la nostra società”. Numerose le scene girate a Noto, unico set cinematografico arroccato sull’altopiano che domina la valle dell’Asinaro, per importanti produzioni ormai entrate nella storia come “Anni facili” di Zampa, “Storia di una capinera” di Zeffirelli o “Il ladro di bambini” di Gianni Amelio.

“La Sicilia ha un potenziale naturale e culturale – aggiunge Sarah Zappulla Muscarà – che potrebbe sanare e rinnovare l’intera economia della regione; oggi, più che mai, in un clima di totale oscurantismo, è giusto puntare sulla cultura”. Un intenso video, arricchito dalle voci di Giancarlo Giannini e Leo Gullotta, è stato dedicato alla città di Noto con una carrellata dei momenti salienti delle carriere dei premiati; inoltre sono stati festeggiati i trent’anni dalla prima proiezione del film “Eccezzziunale veramente” di Carlo Vanzina, con Diego Abatantuono e Stefania Sandrelli, in versione restaurata dagli stessi Vanzina. “Il cinema italiano- sottolinea Carlo Vanzina – durante gli anni ha affrontato momenti difficili, come questo che stiamo vivendo, potranno mancare anche i mezzi economici per affrontare i progetti più ambiziosi, ma la nostra creatività e la nostra tecnica sono difficilmente imitabili”.  È stato dedicato anche uno speciale a Giuseppe Tornatore per aver girato, nella splendida cittadina patrimonio dell’Unesco, “Malena”. Presenti, fra gli ospiti, anche il prefetto di Enna Clara Minerva e la Soprintendente ai Beni culturali di Enna Fulvia Caffo.

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