L’atteso appuntamento estivo con il mondo del cinema italiano, curato e fortemente voluto dalla regista siracusana Lisa Romano, Ortigia Film Festival, quest’anno alla sua sesta edizione, sarà illuminato dalla presenza di Amos Gitai, regista israeliano premiato a Cannes nel 2005 con il suo Free Zone e con il ‘British Indipendent Film Award’ nel 2000 per Kadosh. Amos Gitai sarà presidente di giuria e con lui altri nomi eccellenti valuteranno i lungometraggi italiani presenti nella sezione competitiva di opere prime e seconde: Laura Delli Colli, Anita Kravos, Maurizio Tedesco e Enrico Loverso.
Con l’obiettivo di rendere visibile al pubblico più ampio il cinema italiano, in corso dal 14 al 20 luglio, il Festival si muoverà tra la Giudecca e l’Acropoli dell’isola di Ortigia, stanziandosi tra largo Minerva e largo Logoteta. Sono previste tre sezioni: una sezione competitiva di opere prime e seconde italiane, una sezione di documentari sociali internazionali e una sezione competitiva di cortometraggi.
Ad Amos Gitai sarà dedicato un Focus su tre dei suoi film: Ana Arabia del 2013, Lullaby to my father del 2012, Free Zone del 2005. Ma Gitai terrà anche una Master Class di cinema aperta al pubblico del Festival e agli esperti del settore presenti.
Accanto alle proiezioni, alle “Pillole di sceneggiatura” (spazio dove attori e registi si confrontano svelando al pubblico il backstage di un film), agli incontri con gli autori (curati dalle librerie del centro storico), agli appuntamenti collaterali di arte, cultura e musica, quest’anno si aggiunge un concorso per cortometraggi dedicato al riciclo ed alle tematiche ambientali in collaborazione con Ricrea: “D’acciaio: storie di barattoli, scatolette, tappi e bombolette”. Scopo del concorso è quello di sensibilizzare i cittadini alla raccolta e al riciclo.
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