Una favola, un gioco, metafora della paura di crescere. Peter Pan è musical e torna in Sicilia dopo due anni di assenza. L’eterno bambino è ancora una volta lui, Manuel Frattini, al suo fianco nei panni di Wendy c’è sempre Marta Rossi, nota al grande pubblico per la partecipazione al programma Amici. Straordinaria l’interpretazione di Pietro Pignatelli, interprete di Capitan Uncino. Nel cast anche Jacopo Pelliccia (Spugna), Ilaria De Rosa (Giglio Tigrato), Nikolas Lucchini (John Darling) e Daniela Simula (Michael Darling).
Effetti speciali, coreografie acrobatiche, ironia, supporto video, musiche sul filo nostalgico degli anni Ottanta, un cast di livello: ingredienti che assicurano al musical diretto da Maurizio Colombi scroscianti applausi a fine spettacolo.
La nota storia di Peter Pan rivive, infatti, grazie alle coreografie affidate ai talentuosi ballerini della compagnia che, sotto la direzione di Colombi (già regista di successi come We will rock you, Gormiti, Heidi, Pirates, La Divina Commedia), raccontano le vicende contenute nel capolavoro di James Matthew Barrie, rese ancora più reali grazie all’utilizzo di ricercati effetti speciali per simulare il volo di Peter Pan e delle tecnologie laser che fanno sembrare reale il personaggio di Trilly. Il ritmo incalzante e coinvolgente è battuto dalle musiche tratte dall’album Sono Solo Canzonette di Edoardo Bennato, appositamente arrangiate per l’occasione dallo stesso cantautore. Si canticchiano una dopo l’altra L’isola che non c’è, Ogni favola è un gioco, Il rock di Capitan Uncino.
È giocoso il racconto, da favola l’atmosfera. E i tanti bambini presenti interagiscono quasi a voler incitare Peter Pan. “Forza Peter, vola, vola” urlano i baby spettatori dalla platea, gli stessi che si alzano in piedi urlando di credere alle favole per salvare la morente Trilly. Ed è un tripudio di applausi, di grandi e piccini.
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